Trovare lavoro, tra Centri per l’impiego e agenzie private
Di NicolettaIn un periodo in cui trovare un lavoro è diventato equivalente a trovare un tesoro, bisogna almeno conoscere bene i non troppo numerosi servizi disponibili per aiutarci.
I Centri per l’impiego sono gli uffici della Regione che monitorano e gestiscono il mercato del lavoro a livello provinciale. Ne esistono 539 in Italia, ognuno dei quali ha vari sportelli diffusi sul territorio. Hanno il compito di individuare i candidati adatti a ricoprire il ruolo richiesto dalle aziende, che però poi scelgono il nuovo personale in prima persona.
Le Agenzie private per il lavoro sono circa 80 nel nostro Paese, che contano su circa 2500 filiali.
Entrambi i servizi possono ancore di salvezza per chi sta cercando il suo primo lavoro o per chi ha perso quello che aveva e riesce a vincere quella assurda tendenza psicologica che induce a smettere di cercare. Secondo le statistiche, lo scorso anno gli sportelli delle agenzie private hanno consentito di trovare una nuova occupazione a 46.000 persone in mobilità, 17.000 delle quali con età superiore ai 45 anni.
Nulla vieta che chi è alla ricerca di un lavoro ricorra contemporaneamente all’aiuto di un Centro per l’impiego e a una struttura privata. In entrambi i casi si punta a tenere conto del percorso professionale del singolo lavoratore, incrociandola con le richieste e le necessità delle aziende. A questo fine si utilizzano sia colloqui personali che nuovi software e piattaforme che gli utenti possono aggiornare da soli, compilando appositi moduli e iscrivendosi per dei Job Alert.
Dagli operatori del settore che hanno bene il polso della situazione, qualche consiglio utile per chi cerca lavoro: purtroppo per molti anni c’è stato uno spiccato disallineamento tra le richieste dell’industria e il tipo di formazione offerto dalle scuole italiane, assolutamente troppo autoreferenziale. A questo bisogna ovviare con un ri-orientamento delle proprie competenze verso i bisogni reali del mercato del lavoro, con un continuo ri-aggiornamento (specie nel settore informatico). Anche chi ha la fortuna di lavorare già dovrebbe entrare nella mentalità di imparare a imparare continuamente.
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