Articoli riguardanti cedolare secca
Cedolare secca sugli affitti: quando conviene e quali sono le condizioni?
Per chi affitta un immobile a uso abitativo e le relative pertinenze l’applicazione dell’imposta cedolare secca può consentire notevoli risparmi. Ma occorre rispettare tutte le regole. I canoni possono essere assoggettati alla tassazione del 21% sostitutiva di Irpef e addizionali (comunale e regionale), imposta di registro e imposta di bollo dovute sul contratto di locazione….
Altro in: ImmobiliCedolare secca: non conviene (ancora) applicarla nelle grandi città
Dalla sua prima introduzione nel 2011, l’aliquota della cedolare secca è già stata rimodulata due volte e, sorprendentemente, al ribasso! Inizialmente era pari al 19%, l’anno scorso era passata al 15%, mentre ora è scesa ulteriormente, al 10%. L’imposta una-tantum sui redditi da immobili è forse l’unica tassa che ultimamente è scesa e in questo…
Cedolare secca 2013: a chi e come si applica
Ecco una guida semplice e sintetica per rispettare tutte le regole relative all’applicazione della cedolare secca. Il termine, lo ricordiamo, indica l’assoggettamento (facoltativo) dei canoni alla modalità di tassazione forfettaria che dal 2011 è disponibile per chi affitta un immobile a uso abitativo e le relative pertinenze. La cedolare secca è pari a un’imposta del…
Cedolare secca e modello 730: alcune delucidazioni sulla compilazione e un sito a cui fare riferimento
La cedolare secca sugli affitti, ossia il sistema di tassazione forfettario dei redditi di locazione introdotto nel nostro sistema tributario nel periodo di imposta 2011, fa il suo ingresso anche nella modulistica che i contribuenti dovranno utilizzare per dichiarare i propri redditi del 2011. Più precisamente, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicata la…
Imposta cedolare secca: chiarimenti, scadenze e moduli
È entrata in vigore il 7 aprile 2011 e riguarda gli affitti da gennaio 2011 in poi la cosiddetta “imposta cedolare secca”, vale a dire l’imposta in percentuale fissa del 19% o del 21% che va a sostituire i “pagamenti per scaglioni” nella dichiarazione dei redditi. Una novità – comunque facoltativa – che farà risparmiare…