Stop-loss negli investimenti: una strategia difensiva a doppio taglio

Di

stop lossNelle scorse settimane il crollo delle borse cinesi, che ha fatto scattare un meccanismo di vendite massicce in tutto il mondo, scatenando il panico degli investitori, ha accesso i riflettori sul concetto di stop loss. Che cosa si intende con questa espressione? In pratica, è una soglia che stabilisce il compratore di un prodotto finanziario. Essa indica il punto oltre il quale le perdite non sono più accettabili e occorre vendere il prodotto, senza più sperare in ulteriori speranze di rimbalzo. La vendita può avvenire per intervento immediato dell’operatore oppure impostata mediante sistemi automatici. Un limite ragionevole nei periodi di nervosismo in borsa è il 10%, ma la scelta è altamente soggettiva. Lo stop-loss è considerato una strategia difensiva poiché consente di ridurre i rischi. Purtroppo nelle settimane scorse è avvenuto che più della metà degli ordini di vendita siano partiti proprio a causa di una sorta di effetto domino provocato dagli stop loss che, invece di calmare le acque, rendono tutto il mondo finanziario ancora più instabile. Paradossalmente, però ci sono stati anche molti investitori (anche piccoli) che in quei giorni hanno fatto grandi affari acquistando sui minimi riuscendo a trasformare quello che per alcuni è stato un giorno di rovina nel giorno migliore dell’anno.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloFinanza.net – Guida agli investimenti finanziari supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009