Significato del codice LEI
Di Daniele GrattieriIl codice LEI, cos’è?
Prima dell’esistenza del codice LEI, chi si occupava di stabilire le regole relative all’introduzione di nuovi strumenti finanziari erano le normative EMIR (European Market Infrastructure Regulation), MiFID 2 (Markets in Financial Instruments Directive) e la MiFIR (Markets in Financial Instruments), queste leggi regolavano i requisiti di condotta e autorizzazione di società d’investimento nei mercati al fine di monitorare abusi di mercato e obbligare queste società alla totale trasparenza nella negoziazione.
Il codice LEI, ovvero Legal Entity Identifier, è un codice alfanumerico univoco ed esclusivo, composto da 20 caratteri, che si basa sullo standard ISO 17442:
- Caratteri da 1 a 4: identificativo della Local Operating Unit (LOU) che rilascia il codice
- Caratteri 5 e 6: impostati a 0
- Caratteri dal 7 al 18: codice entità specifico assegnato dalla LOU in base alla normativa vigente di un determinato paese
- Caratteri 19 e 20: codice controllo
Il codice LEI ovvero Legal Entity Identifier non è nient’altro che una raccolta di informazioni e caratteristiche riguardanti una o più persone giuridiche che partecipano in una transazione finanziaria.
Il codice LEI, non può essere trasferito oppure usato da molteplici soggetti giuridici, ad ogni ente corrisponde un codice ben preciso che racchiude al suo interno tutta una serie di informazioni relative all’ente giuridico in questione.
A cosa serve e a chi serve il codice LEI?
Il codice LEI ha come obiettivo finale quello di creare un sistema per identificare in maniera globale gli enti finanziari usando uno standard valido in tutto il mondo, al fine di semplificare il riconoscimento di tali entità giuridiche e rendere il tutto più trasparente e facile da consultare, per non parlare un risparmio di tempo ed economico durante il controllo di una transazione o durante l’onboarding di un nuovo cliente.
Dal 3 gennaio 2018, tutte quelle entità legali che intendono partecipare nello scambio di strumenti finanziari come la compravendita di azioni, obbligazioni, titoli di stato o strumenti finanziari sono obbligate per legge a disporre di un codice LEI (Legal Entity Identification):
- Banche e istituzioni finanziarie
- Compagnie assicurative
- Fondi di investimento
- Provider di servizio titoli
Anche le società che concludono contratti derivati e società di esportazione potrebbero essere interessate al registro del codice LEI.
I dati contenuti nel codice LEI sono informazioni molto importanti per identificare una persona giuridica come: la ragione sociale, sede principale, sede legale e informazioni sulla struttura di titolarità.
Con la quantità di informazioni a cui siamo sottoposti ogni giorno, è facile capire il motivo di tale sistema, infatti l’introduzione a livello globale di uno standard potrebbe aiutare a gestire il rischio sistematico globale e creare uno standard di identificazione uniforme a tutti quei soggetti giuridici operanti nei mercati finanziari.
Come richiedere il codice LEI?
Per poter ottenere il codice LEI, ciascuna entità giuridica deve presentare una serie di documenti come:
- Nome del fondo
- Codice comparto
- Codice fiscale del gestore del fondo
- Informazioni sulla struttura societaria
- Codice fiscale
- Denominazione
- Numero albo del fondo
- Indirizzo, PEC
Ogni tipologia di persona giuridica, dovrà apportare maggiore documentazione di supporto che cambia da società a società. Spesso per evitare mal di testa e eccessivo spreco di tempo, ci si affida ad un intermediario.
Infatti basta compilare un apposito formulario e fornire la relativa documentazione di supporto quale ad esempio la copia firmata del documento di identità del rappresentate legale dell’ente giuridico in questione
I costi sono relativamente economici ed è possibile richiedere il codice per 1, 3 o 5 anni ottenendo chiaramente condizioni più vantaggiose rinnovando per più tempo ed evitando così di dimenticarsi e dover fare una nuova registrazione.
Chi rilascia il codice LEI?
L’Unità Operativa Locale o LOU, è l’organizzazione autorizzata dalla GLEIF (Global Legal Entity Identifier Foundation) ad emettere gli identificativi delle persone giuridiche (codice LEI) che prendono parte in transazioni finanziarie.
La LOU si occupa di registrare e rinnovare i permessi oltre che ad essere un punto di riferimento per gli enti che ne fanno richiesta. L’organizzazione come tale è autorizzata a rilasciare il codice all’interno del paese dove ha giurisdizione, seguendo le norme e le leggi nazionali ed europee.
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