Seconda metà del 2013: per le Borse previsto il ritorno dei settori ciclici
Di NicolettaLe Borse europee hanno dato buone performance nel primo semestre 2013: la migliore è stata quella inglese, con un progresso del 12,3%. Francoforte ha registrato un +9,5%, mentre Piazza Affari si è fermata al +6,3%. Stiamo però assistendo a un cambiamento nel panorama dei protagonisti di questa ascesa: finora avevano prevalso i titoli cosiddetti “difensivi” o “anticiclici”, ovvero, quelli che riescono a reggere anche nei periodi di recessione. Tra questi il settore farmaceutico (ad esempio, Sanofi), la grande distribuzione (Carrefour), l’industria alimentare (Nestlé), le telcomunicazioni (Vodafone).
Ora si fanno invece strada i comparti detti “ciclici”: industria, finanza, tecnologia, automotive. I portafogli degli investitori si stanno riempiendo di spazio titoli come Fiat Auto, BMW, Volkswagen, Daimler, Peugeot, Unicredit, Prysmian, Finmeccanica, Siemens, Credit Agricole, ABB, UBS, BNP Paribas e Société Générale. Il segnale è positivo, perché dovrebbe costituire un preludio a una ripresa economica. Secondo gli analisti, per questi titoli si attende una crescita nelle quotazioni superiore alla media di mercato, stimata intorno al 15% nel giro di un anno solare.
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