Risparmi: ecco dove investono oggi gli italiani
Di AnnamariaNel 2020 sono aumentati i risparmi degli italiani e questo lo si nota dall’incremento della liquidità presente sui conti correnti bancari e postali.
Molti risparmiatori hanno dunque pensato di destinare una parte del loro patrimonio a delle posizioni di investimento, adottando strategie più o meno sicure a seconda della loro propensione al rischio.
Grazie all’affermarsi delle piattaforme di investimento online le operazioni finanziarie sono diventate alla portata di tutti e non sono più riservate a chi dispone di grandi capitali. Al giorno d’oggi bastano poche centinaia di euro per iniziare a muoversi sui mercati finanziari, inserendo nel proprio portafoglio gli asset che si preferiscono.
Per muovere i primi passi nel mondo della finanza, quindi, è necessario innanzitutto tenere a mente che non esistono investimenti sicuri al 100%, tutte le operazioni finanziarie comportano un rischio che bisogna essere pronti a correre.
Proprio a questo proposito, gli investimenti sicuri secondo finanzafacile.net sono quelli in cui è possibile contenere maggiormente il rischio, scegliendo con cura gli asset su cui investire e differenziando attentamente il proprio portafoglio: in nessun caso, però, si riuscirà a ridurre a zero il rischio di investimento.
Da ciò deriva che bisognerebbe destinare alle operazioni di investimento solo quella quota del capitale che potenzialmente si sarebbe pronti a perdere.
I principali investimenti degli italiani
Da ottimi risparmiatori gli italiani si stanno trasformando anche in bravi investitori. Partendo con dei piccoli capitali si possono aprire le prime posizioni finanziarie e si può iniziare a fare esperienza, con l’obiettivo di poter gestire un giorno dei capitali maggiori ed anche posizioni finanziarie più rischiose, sempre tenendo conto della propria propensione al rischio.
Dalle ultime analisi di mercato è emerso che gli italiani preferiscono gli investimenti a basso rischio. I capitali sono spesso impiegati per posizioni finanziarie di lungo periodo, le quali garantiscono un rendimento basso, ma al contempo non espongono il denaro ad un alto rischio di investimento.
Le posizioni di lungo periodo sono ottimali per coloro che iniziano a risparmiare e ad investire già da giovani per sfruttare i benefici dell’interesse composto, ma sono funzionali anche per gli investitori più avanti con gli anni che desiderano comunque avere un portafoglio con prodotti finanziari a basso rischio e con rendimenti contenuti.
Le posizioni finanziarie a basso rischio e a lungo termine sono quelle preferite anche da chi ha accumulato un piccolo capitale e vuole continuare con la fase di accumulo. Il risparmio, in questo caso, rimane la fonte principale di incremento di capitale, ma a questo sono affiancati degli investimenti che aiutano a generare dei profitti per far crescere il capitale più velocemente.
Man mano che la somma di denaro posseduta si farà più grande sarà possibile differenziare il portafoglio con più semplicità e destinare una percentuale del capitale ad investimenti a più alto rischio, caratterizzati però da rendimenti potenziali più alti, nettamente superiori rispetto a quelli proposti dalle posizioni a basso rischio.
L’importanza del risparmio per chi inizia ad investire
Il risparmio rappresenta il punto di partenza per chi desidera investire, a meno che non si nasca già con un buon capitale a disposizione.
La maggior parte degli investitori sono partiti da zero (o quasi) ed hanno iniziato ad accumulare soldi tenendo traccia dei loro consumi ed evitando le spese inutili, con l’obiettivo di far crescere progressivamente il capitale da utilizzare per gli investimenti finanziari. Gli italiani sono bravi nella fase di risparmio, ma devono ancora migliorare riguardo gli investimenti: servirebbe più educazione finanziaria per mostrare ai nostri connazionali i benefici che potrebbero derivare da una strategia di investimento seguita in maniera diligente.
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