Quali sono i rischi di avere tassi di interesse più bassi dell’inflazione per un lungo periodo?

Se i tassi di interesse sono positivi ma il tasso di inflazione è più elevato, si parla di una situazione di tassi di interesse “reali” negativi. Questo può avere una serie di potenziali rischi e svantaggi, in particolare se viene mantenuto per un lungo periodo di tempo. Alcuni dei potenziali rischi di questa situazione includono:

Erosione del potere d’acquisto: se il tasso di inflazione è superiore al tasso di interesse, il potere d’acquisto del denaro diminuirà gradualmente nel tempo. Ciò può rendere più difficile per le persone risparmiare per il futuro e pianificare la pensione, e può anche rendere più difficile per le imprese effettuare investimenti a lungo termine.

Incoraggiare un’eccessiva assunzione di rischi: un’inflazione superiore al tasso di interesse può incoraggiare gli investitori ad assumersi maggiori rischi alla ricerca di rendimenti più elevati. Ciò può portare a un accumulo di instabilità finanziaria e una maggiore probabilità di una crisi finanziaria.

Ridurre l’attrattiva dei depositi: se il tasso di inflazione è superiore al tasso di interesse, depositare denaro in un conto bancario potrebbe non essere un’opzione interessante per i risparmiatori. Ciò può portare a una riduzione della quantità di denaro depositata nelle banche, il che può rendere più difficile per le banche prestare e sostenere la crescita economica.

Incentivi distorsivi: un’inflazione superiore al tasso di interesse può alterare il modo in cui investitori e risparmiatori prendono le decisioni, portando potenzialmente a investimenti meno produttivi ea una riduzione dell’attività economica.

Limitare le opzioni politiche: se il tasso di inflazione è costantemente superiore al tasso di interesse, ciò può limitare la capacità delle banche centrali di utilizzare la politica monetaria per rispondere alle future sfide economiche. Le banche centrali potrebbero aver bisogno di mantenere i tassi di interesse più alti di quanto farebbero altrimenti per mantenere il controllo sull’inflazione, il che può rendere più difficile stimolare la crescita economica.