Rendimento sotto zero per i BOT trimestrali? Non è un paradosso
Di NicolettaI tassi di rendimento dei titoli di Stato continuano a scendere, oltre ogni pessimistica previsione. Ora il rendimento dei BOT trimestrali diventa addirittura negativo: 0,385% lordo e 0,8% netto. In pratica, se gli interessi ammontano a 32 euro, le spese saranno di 40. Non era mai avvenuto nel passato recente che i rendimenti fossero talmente bassi da non riuscire a coprire il costo delle commissioni alle banche.
Resistono invece meglio (si fa per dire) i BOT annuali, con un rendimento dello 0,65% al netto della ritenuta fiscale e dello 0,35% con l’applicazione della commissione bancaria.
La notizia sembra molto clamorosa, ma è meno preoccupante di quanto si pensi. Innanzi tutto, ad acquistare i BOT non sono tanto le famiglie o i singoli investitori, ma soprattutto le tesorerie delle istituzioni finanziarie, che in questa maniera mettono al sicuro la loro liquidità. Infatti, l’enorme iniezione di denaro in favore degli istituti creditizi effettuata dalle banche centrali di tutto il mondo nei mesi scorsi deve essere impiegata in qualche modo. I BOT rappresentano una forma di investimento a rischio zero e, nel momento in cui la domanda raggiunge livelli da record (all’asta dell’altro ieri era quasi il doppio dell’offerta) calano a dismisura i rendimenti dei titoli.
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