Quanto ci costerà la nuova IMU? Uno strumento per calcolarla
Di NicolettaUna parte importante della manovra Monti riguarda la fiscalità sulla casa. Infatti, tra le varie novità del decreto del 6 dicembre 2011 c’è anche quella dell’introduzione dell’Imposta Municipale Unica (IMU), che ripristina e sostituisce con alcune variazioni la vecchia ICI ma si presenta più equa di quest’ultima grazie alle detrazioni possibili per ogni figlio a carico fino ai 26 anni di età e comunque di 200 euro sulla prima casa (perciò i proprietari di prime case con un’IMU più bassa di 200 euro non dovranno pagare alcunché). Contiene però anche la rivalutazione delle attuali rendite catastali, ovvero una modifica aritmetica delle aliquote – che restano uguali. La nuova imposta interessa i proprietari di immobili residenziali e commerciali.
Come si effettua il calcolo: per stabilire la base imponibile occorre rivalutare la rendita catastale del 160%:
Base imponibile = rendita catastale x 1.6 x 100
Sulla Base imponibile lo stato applica un’aliquota fissa (pari allo 0,4% per la prima casa e allo 0,76% per la seconda casa). I comuni applicheranno un’aliquota variabile dallo 0,2% allo 0,3%. La formula per calcolare l’imposta totale è dunque:
Imposta = Base imponibile x (aliquota statale + aliquota comunale)
Qui sotto diamo un esempio indicativo con una cifra tonda.
Prendiamo un immobile con rendita catastale pari a 1000€. La base imponibile è calcolata dal prodotto di (1000 x 1.6 x 100) ed è perciò di 160.000 euro. In un comune in cui l’imposta applicata sia la massima l’IMU da pagare sarà data dal prodotto di 160.000 euro x (0,004 + 0,003) = 1120 euro per la prima casa (a cui vanno sottratti 200 euro, per un totale di 920 euro. Sarà invece di 160.000 euro (0,0076 + 0,003) cioè 1696 euro per la seconda casa.
Avendo sotto mano dati come rendita catastale, categoria catastale con questo calcolatore potrete calcolare anche l’ammontare della vostra imposta.
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