Quali sono i migliori conti correnti per le PMI?
Di NicolettaSecondo un’indagine condotta dall’Of-Osservatorio finanziario le PMI in Italia sborsano mediamente 150 euro all’anno per il canone di un conto corrente, ovvero semplicemente per averne uno, il che significa un aumento del 17%rispetto al 2013.
Per quanto riguarda le operazioni più frequenti, le imprese italiane attualmente pagano 1,69 euro per prelevare dagli sportelli ATM diversi dalla propria banca, circa 1 euro per ogni bonifico online e oltre 3,50 per i bonifici in filiale. Le carte di debito costano agli imprenditori 6,11 euro all’anno, mentre che per le carte di credito si pagano più di 30 euro per canoni di gestione o tenuta.
Esistono però molti conti correnti pensati per le PMI con i quali non ci sono canoni annuidi gestione, così come prevedono costi agevolati per le operazioni e carte di debito e credito gratuite (quest’ultima almeno durante il primo anno). A volte questi canoni di gestione del conto non sono gratuiti ma azzerabili, ad esempio, con l’acquisto di alcuni servizi offerti dalla propria banca, tra cui soprattutto il POS.
L’Of-Osservatorio finanziario ha analizzato le offerte di 20 istituti bancari in Italia con l’obiettivo di trovare le migliori proposte di conti correnti per PMI. Per identificarle, l’Of ha utilizzato l’OFISC, un indicatore sintetico proprio che calcola una media annua delle principali operazioni bancarie eseguite da un’impresa in modo da comprendere il costo reale di ogni conto.
Di seguito vi elenchiamo i 10 migliori conti correnti per PMI secondo l’Of:
- In Proprio Base di BancoPosta;
- Business Insieme Web di Intesa Sanpaolo;
- conto db For Business Online di Deutsche Bank;
- Welcome Aziende 2014 di Banca Popolare di Milano;
- YouBusiness di Banco Popolare;
- Imprendo One di UniCredit;
- Business Web di Credem;
- Conto Affari di Cariparma;
- Business Small di Banca Marche;
- Conto Arti&Professioni di Banco Desio.
Se si è invece alla ricerca di un conto corrente per privati, vi ricordiamo che attualmente esistono diverse proposte che consentono di avere un conto corrente del tutto gratuito: operando online, in effetti, si può non spendere nemmeno un euro in tutto l’anno. In più, con alcuni istituti bancari, perfino l’imposta di bollo non la paga il cliente, a prescindere dalla giacenza (il bollo di 34,20 euro all’anno è previsto per legge quando la giacenza supera i 5000 euro).
Per conoscere questi conti gratuiti rimandiamo al comparatore gratuito e indipendente di SosTariffe.it per i conti correnti seguendo questo link.
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