Prezzo dell’oro in calo costante: conviene investirci?
Di NicolettaDopo i massimi storici toccati nel novembre 2012 è iniziato una lenta e costante diminuzione nel prezzo dell’oro, che poi è diventata una caduta precipitosa nel corso della primavera, arrivando alle quotazioni minime degli ultimi tre anni, con un calo di ben il 20% dall’inizio del 2013. E secondo molti esperti le quotazioni potrebbero scendere ancora.
Questo scivolamento, che peraltro tocca anche le altre materie prime, ha rovinato i sogni speculativi di chi era convinto che la scarsezza delle commodities e le turbolenze finanziarie avrebbero portato le quotazioni dei materiali di base a un’ascesa infinita. La convinzione di riuscire proteggere il capitale dai rischi acquistando metalli preziosi non si è rivelata veritiera.
La principale motivazione di questo calo è da attribuire più che altro alle massicce vendite effettuate dalle banche centrali – e in misura molto minore alla disaffezione da parte degli investitori. Il calo delle commodities è invece una conseguenza del rallentamento dell’economia globale, soprattutto di quella cinese. Inoltre, come sappiamo bene, l’andamento delle quotazioni dell’oro è sempre inversamente proporzionale alle quotazioni della valuta dollaro e poiché il dollaro negli ultimi mesi ha ripreso quota, era inevitabile che l’oro scendesse.
Questo non è il momento di acquistare oro – meglio aspettare che i prezzi scendano ancora, come si prevede che faranno. E per chi lo detiene in portafoglio non è il momento adatto per la vendita, anche se la componente del metallo giallo all’interno dei portafogli dovesse essere sovrappesata.
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