Previdenza fai-da-te: fondi pensione, immobili e prodotti finanziari a confronto
Di NicolettaPer evitare un eccessivo ridimensionamento del proprio tenore di vita una volta giunti all’età della pensione, sono tre le principali strade percorribili: fondi pensione, acquisto immobili e investimenti finanziari. Si tratta di strumenti difficili da confrontare perché molto diversi tra loro e sottoposti a regimi fiscali differenti. Cercheremo pertanto di illustrarne solo a grandi linee i principali vantaggi e svantaggi:
Fondi pensionistici
* Sono adatti a chi vuole una rendita vitalizia piuttosto alta e soprattutto garantita da un contratto.
* Presentano lo svantaggio di fornire una rendita solo in un futuro lontano, ovvero di non essere facilmente fruibili in caso di necessità di uso anticipato della liquidità messa da parte – in altre parole: non è agevole uscire da un fondo pensione. Sono investimenti sottoposti a rischi di mercato: occorre quindi prevedere una riduzione di questi rischi via via che ci si avvicina all’età pensionabile.
Immobili
* Il loro principale vantaggio è costituito dal fatto che teoricamente possono produrre una rendita fin dal primo giorno d’acquisto, se si trova un locatario che paghi l’affitto. Inoltre, costituiscono sempre un patrimonio da lasciare in eredità a familiari o altri eredi.
* Per quanto riguarda i loro svantaggi, annoveriamo: il rischio di non riuscire ad affittare l’immobile o di trovare affittuari che non pagano regolarmente; il rischio che l’immobile si deprezzi nel tempo; il rischio di non riuscire a venderlo in tempi brevi; il peso della tassazione e le spese di gestione e manutenzione.
Investimenti finanziari
*I pro degli strumenti del mercato finanziario risiedono nella flessibilità nell’uso dei risparmi durante gli anni della vita lavorativa: è relativamente facile e rapido vendere delle quote di un fondo comune. Sono investimenti preferibili da chi vuole ritrovarsi all’età della pensione con un capitale da passare ai figli per sostenerli nel lavoro o nello studio.
*I contro degli investimenti finanziari stanno nel fatto di non consentire una rendita vitalizia garantita da un contratto. Inoltre, essi espongono al non trascurabile svantaggio che il capitale si esaurisca prima della morte dell’intestatario (per dirla con altre parole, questi investimenti non offrono garanzie nei confronti dell’allungamento della vita media). Infine, esattamente come i fondi pensione, sono investimenti esposti a rischi – che conviene ridurre con il passare degli anni.
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Complimenti per l’articolo!
Avrei piacere di mettermi in contatto con la redattrice Nicoletta A.
E’ possibile?
Penso che la terza alternativa attraverso un investimento in obbligazioni, anche legate all’inflazione, possono assicurare una rendita sicura con il flusso cedolare