Preventivo notaio: ecco come leggerlo

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notaio1Leggere correttamente il preventivo del notaio aiuta a liberarsi dai pregiudizi su questa professione, a scegliere bene il professionista a cui rivolgersi e, cosa da non sottovalutare, a risparmiare sulle spese notarili finali ma senza rischi dal punto di vista della tutela. Vediamo come.

Quanto guadagna un notaio? Ecco cosa sapere sul preventivo

Tra chi non ha competenze giuridiche c’è la tendenza a sottovalutare il ruolo del notaio e le sue responsabilità e a non considerare il più delle volte l’onorario proporzionato al lavoro svolto. Da questa prospettiva la scelta del professionista ricade semplicisticamente sul preventivo più economico. Ma questo errore può invece costare caro, soprattutto in atti delicati come la compravendita immobiliare. In questo contesto infatti il notaio non si limita ad apporre una firma ma è incaricato di alcuni controlli preventivi che servono a tutelare le parti, soprattutto chi compra (che è quello che corre più rischi). Pensiamo ad esempio alla verifica su eventuali ipoteche iscritte e a tutti gli altri elementi che possono incidere sul valore o sulla disponibilità dell’immobile.

Come scegliere il notaio: preventivi a confronto

Il confronto tra più preventivi di diversi professionisti si gioca sull’onorario del notaio: bisogna infatti distinguere all’interno della parcella richiesta il guadagno vero e proprio dall’importo dovuto per le imposte. Se si ha consapevolezza del lavoro svolto dal notaio, appare intuitivo che il suo onorario non potrà essere particolarmente basso. Meglio evitare quindi di affidarsi a preventivi eccessivamente al di sotto della media. Chiaramente bisogna anche tener conto di quelli che sono i costi di gestione di un ufficio notarile (spese per consumi o canoni di locazione, beni strumentali, eventuali dipendenti etc). Questa precisazione ci aiuta a comprendere meglio gli effettivi guadagni dei notai: l’onorario finale va calcolato al netto delle imposte e delle spese fisse per le quali di fatto il notaio agisce come sostituto d’imposta in vece dello Stato. E’ evidente che, trattandosi di costi fissi, questi saranno identici in tutti i preventivi notarili messi a confronto.

Il notaio consigliato è sempre quello giusto?

In molti casi è l’agenzia immobiliare a proporre ai clienti il notaio di fiducia ad un prezzo agevolato. Per pigrizia e praticità molti accettano il preventivo del notaio consigliato senza indagare oltre. Affidatevi al professionista proposto dall’agenzia immobiliare solo se vi ispira effettivamente fiducia e se avete avuto modo di confermarne la professionalità. In caso contrario, più del passaparola, il consiglio è quello di affidarsi ad internet: nell’era del digitale nessuno sfugge alla reputazione online.

Chiudiamo con una precisazione d’obbligo: non tutti gli atti giuridici sono uguali e hanno lo stesso prezzo. Per avere un preventivo attendibile dal notaio quindi bisogna saper fornire indicazioni il più precise possibile riguardo l’attività che il professionista sarà chiamato a svolgere.

Queste considerazioni sono volte ad offrire al lettore alcuni strumenti utili per:

  • leggere il preventivo di un notaio;
  • mettere a confronto più preventivi;
  • valutare le voci di spesa notarile sulle quali è possibile risparmiare.

I tre punti sopra elencati rappresentano gli step fondamentali per la scelta del notaio al quale affidare l’assistenza per compravendita immobiliare, donazioni, successione, trasferimenti di società etc.


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