Prestiti senza busta paga, tutte le informazioni da sapere
Di NicolettaA volte senza poter disporre di un reddito da poter presentare ad un istituto bancario è quasi impossibile ottenere un finanziamento, anche quando avere a disposizione una piccola somma può essere di fondamentale importanza.
Questo accade soprattutto per chi non ha un posto fisso, e quindi senza un reddito dimostrabile per categorie come disoccupati e casalinghe, oppure per lavoratori autonomi, cioè persone che non sono provvisti di una busta paga. Molti istituti bancari e finanziari hanno iniziato a proporre dei prestiti senza busta paga, ma solo se si riesce a soddisfare alcune richieste.
In cosa consiste il finanziamento senza busta paga
Quando una persona non è provvista di un reddito stabile, perché non ha firmato ancora un contratto a tempo indeterminato, oppure perché disoccupata, può usufruire di un prestito senza busta paga. Grazie a questo tipo di finanziamento è possibile riuscire a ottenere piccoli importi di denaro, solitamente non superiori ai 5000 euro, potendo inoltre avvantaggiarsi di qualche agevolazione sulla restituzione della cifra. In questo caso entrano in ballo il tipo di richiesta, e in che categoria fa parte il richiedente, e per quale motivo viene chiesto.
Per esempio i prestiti per studenti sono un finanziamento senza busta paga, ed in questo caso si può godere di agevolazioni non indifferenti, con tassi al ribasso in confronto ai tassi di mercato. Ci sono moltissimi istituti bancari e moltissime società di credito che offrono questo tipo di finanziamento; se si necessitasse di maggiori informazioni su chi offre prestiti senza busta paga, è possibile visitare infoprestitisulweb.it, per trovare le una buona panoramica sulle proposte delle diverse aziende.
Quali categorie possono accedere
Per ottenere un prestito senza busta paga è necessario sapere che esistono diverse proposte a seconde della categoria alla quale si appartiene. A seconda della tipologia di soggetto che richiede il prestito esisteranno diverse discriminanti, per esempio se si fa parte della categoria dei lavoratori con contratti precari o atipici, bisogna portare delle precise garanzie, mentre con le persone senza reddito fisso si fa ancora un diverso discorso.
Per i lavoratori autonomi per esempio ci sono due alternative a seconda del tipo di prestito che si richiede; il discorso sarà diverso quindi se il finanziamento viene richiesto perché serve un investimento per migliorare la propria attività, oppure se ci sono spese fuori dal proprio lavoro. Nel primo caso infatti ci sono prestiti agevolati per la piccola e media impresa, offerto sia da società private che pubbliche; nel secondo invece bisogna presentare ulteriori garanzie.
Per gli studenti invece non è obbligatorio presentare la busta paga, ma il prestito deve essere solo per spese di studio, per corsi e iscrizioni. Anche per i pensionati con pensione non pignorabile ci sono dei prestiti cedendo un quinto della pensione.
Come ottenere un prestito senza busta paga
È ovvio che per poter accedere ad un finanziamento di questo genere è necessario seguire un iter più complesso. Per ricevere un prestito senza busta paga, solitamente bisogna fornire all’istituto di credito una serie di garanzie; il metodo più semplice è quello di fornire come garante una terza persona dalla condizione economica solida, che nel caso di insolvenza sarà chiamata a rispondere.
Più rischioso è invece inserire come garanzia di questo finanziamento all’ipoteca di un immobile, nel caso il richiedente ne fosse in possesso. Nel caso di insolvenza infatti, l’istituto bancario potrebbe rivalersi sull’immobile scelto per l’ipoteca, per cercare di recuperarne il credito. Diverso è il caso invece in cui l’immobile dovesse essere affittato a terzi: in questo caso l’istituto di credito potrebbe utilizzare come garanzia il canone mensile, che verrebbe considerato come un’entrata stabile, ma soltanto quando la banca ne riconosce la solidità.
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