Prestiti Inpdap per poliziotti: si possono richiedere per pagare lo studio dei figli?

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Come già imparato dal sito www.inpdapprestiti.it, l’Inps oggigiorno è in grado di erogare prestiti a basso tasso di interessi che in precedenza venivano concessi dal’Inpdap mantenendo inalterate le modalità di finanziamento.

Dal 4 dicembre 2011 il Governo Italiano, (allora Presidente del consiglio Mario Monti) decise di fondere i vari Istituti, tra cui anche il principale “INPDAP”, raggruppando il tutto all’interno dell’Ente Previdenziale INPS.

Ci sono varie tipologie di finanziamenti erogabili dall’Inps, tra cui i prestiti a Carabinieri e Forze dell’Ordine, queste due categorie rientrano nel gruppo dipendenti pubblici con regolare busta paga, quindi possono richiedere un prestito INPDAP per far studiare i propri figli.

Avere un figlio iscritto all’Università, a Master oppure a Scuole superiori, si rientra nella possibilità di poter richiedere un prestito INPDAP a basso tasso di interesse per farlo continuare a studiare, una delle regole da rispettare è il non essere fuori corso, non esistono finanziamenti per studiare in scuole private, per poter accedere al finanziamento necessita una documentazione che attesta l’iscrizione del figlio e i corsi frequentati, per l’Università necessita l’iscrizione. Questi finanziamenti sono a basso tasso di interesse.

Un’altra possibilità di ottenere un finanziamento INPDAP per far studiare il proprio figlio è la cessione del quinto dello stipendio, il tasso di interesse è fisso e le rate con scadenza mensile non possono superare il quinto dello stipendio al netto di trattenute, la durata del finanziamento non può superare i dieci anni (120 rate), questo tipo di richiesta di prestito non rientra nella necessità di giustificare il motivo per cui viene richiesto. La modalità di rimborso viene effettuata attraverso la propria busta paga, e sarà l’ente statale ad effettuare la trattenuta del quinto mensilmente sul proprio stipendio.

Il piccolo prestito INPDAP riservato a Carabinieri e Forze dell’ordine viene oggi concesso dall’INPS con le identiche precedenti modalità, per poter ottenere questo prestito personale è necessario essere in possesso di rispettiva busta paga, con uno stato di servizio di almeno quattro anni, anche in questo tipo di prestito non necessita giustificare la causa della richiesta, la restituzione della somma concessa può essere suddivisa in un arco di tempo che può variare dagli uno ai quattro anni, con rate mensili che non possono superare il quinto dello stipendio al netto di trattenute.

Le rate mensili del finanziamento del piccolo prestito verranno trattenute direttamente in busta paga dall’ente erogante. La documentazione della richiesta del piccolo prestito può essere presentata tramite internet via online.


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