Alla scoperta dei prestiti cambializzati: le caratteristiche principali
Di DonataIn questo articolo, ci concentreremo sul mercato dei prestiti cambializzati, esaminandone gli aspetti principali, la diffusione e le potenzialità.
I prestiti cambializzati non sono facilmente ottenibili e la maggior parte delle banche attualmente non offre questa forma di finanziamento, sia per i costi legati alle cambiali sia per le difficoltà ad erogarle a coloro che non hanno garanzie di credito ottimali, come una busta paga o un reddito da lavoro o da pensione dimostrabile.
Vediamo più nel dettaglio, però, le principali caratteristiche e possibilità per chi vuole trovare e ottenere un prestito cambializzato.
Quando la banca concede un prestito cambializzato?
Verificando la maggior parte dei siti delle banche presenti in Italia è possibile evidenziare come ci siano davvero pochi istituti di credito che presentano informazioni riguardo ad eventuali prestiti con cambiali.
Infatti, le banche non pubblicizzano in alcun modo né online né su altri canali eventuali prestiti cambializzati.
Anche andando a visionare i principali fogli informativi sui prestiti, anche in queste sezioni è davvero complesso trovare una banca che presenti una soluzione di prestiti con cambiali.
È possibile richiedere ad alcune banche o istituti di credito se offrono o meno l’accesso a un finanziamento con l’uso di cambiali. Bisogna considerare che le cambiali bancarie vengono utilizzate per forme di finanziamento peculiari come: prestito agrario oppure per il mutuo chirografario.
Non solo, in genere non si tratta di cambiali mensili da pagare in banca. Queste vengono per lo più usate come avvallo volto a coprire l’intera somma del finanziamento, siglate esclusivamente quindi a garanzia dell’emissione del prestito. Questo vuol dire che le rate vengono in ogni caso addebitate sul conto corrente del richiedente.
Caratteristiche dei prestiti con cambiali in banca
Ma quali sono le caratteristiche di un prestito con cambiali? In linea generale, il prestito cambializzato era in passato una soluzione per riuscire ad accedere al finanziamento anche senza le specifiche garanzie legate ad esempio a una busta paga, dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo o libera professione, oppure di una pensione.
Proprio questa caratteristica ha reso nel corso del tempo impossibile per le banche offrire un prestito cambializzato senza garanzie.
Il motivo è dato dal fatto che per gli istituti di credito, anche a fronte di un titolo esecutivo, è davvero complesso riuscire ad acquisire eventuali beni posseduti dal debitore, rivenderli e riuscire a coprire la somma che è stata concessa in prestito.
Quindi attualmente, anche se si accede a un prestito con le cambiali, le banche che lo offrono scelgono comunque di concederlo solo a coloro che hanno un buon profilo finanziario, quindi almeno la garanzia di uno stipendio oppure di una pensione.
In genere le cambiali vengono utilizzate dunque, solo come un’ulteriore garanzia al prestito, soprattutto se il richiedente è in possesso di un’immobile o di altri beni di valore che possono essere acquisiti e venduti più facilmente dalla banca.
Perché i prestiti cambializzati sono caduti in disuso?
I prestiti con cambiali sono un tipo di finanziamento in cui il richiedente offre una cambiale come garanzia per il rimborso del prestito. La cambiale è un titolo di credito che impegna il debitore a pagare una determinata somma di denaro entro una data specifica, rivolgendosi alla banca di riferimento segnata sulla campagna.
Come accennato, però, i prestiti con cambiali potrebbero non essere facilmente ottenibili presso le banche tradizionali.
I motivi sono diversi, tra questi troviamo:
- Valutazione del credito: le banche tradizionali svolgono un’approfondita valutazione del credito dei richiedenti prima di concedere un prestito. Esaminano la storia creditizia, la capacità di rimborso e altri fattori finanziari. Poiché i prestiti con cambiali si basano principalmente sulla garanzia della cambiale, le banche considerano l’uso di queste eccessivamente rischioso.
- Garanzie migliori delle cambiali: banche e istituti di credito preferiscono forme di garanzia (oltre a quelle dello stipendio o pensione) più sicure come immobili, portafogli finanziari, libretti al risparmio che possono essere pignorate più facilmente in caso di inadempienza del debitore. Le cambiali come forma di garanzia invece non sono considerate sicure, nonostante valgano come titolo esecutivo.
- Costi: l’emissione e la gestione di prestiti con cambiali possono comportare costi e rischi aggiuntivi rispetto ad altre tipologie di prestiti. Ad esempio, la gestione dei pagamenti delle cambiali può richiedere risorse e tempo per la banca. Quindi preferiscono la gestione tradizionale dei prestiti con il pagamento delle rate mediante addebito diretto oppure bollettino postale.
Naturalmente, questi sono alcuni dei motivi per i quali è difficile fare una valutazione tra diversi prestiti cambializzati offerti dalle banche italiane.
Infatti, oltre ad essere uno strumento in disuso e considerato poco sicuro, bisogna sottolineare come ogni istituto finanziario ha dei criteri di valutazione del credito e offerte di prestito differenti.
Quindi è sempre bene informarsi presso la propria banca di riferimento per capire se è possibile o meno richiedere il finanziamento.
Prestito con cambiali tra privati: una soluzione alternativa?
L’unica soluzione che rimane da vagliare per chi non ha uno stipendio o un reddito dimostrabile è quello di poter chiedere un prestito con cambiali a un privato. In questo caso, il prestito con cambiale tra privati potrebbe essere una soluzione anche se si è disoccupati.
L’importante è trovare un privato che sia affidabile, come un amico oppure un parente che sia disposto a concedere il prestito, fornendogli in cambio una garanzia ossia quella rappresentata dalla firma delle cambiali, che permetteranno al privato in caso di mancato pagamento di far valere i suoi diritti ed entrare in possesso dei beni del debitore.
Per i prestiti cambializzati tra privati è possibile valutare anche canali di finanziamento come quelli previsti dal social lending. In questo caso, vengono concessi prestiti da soggetti privati sotto il controllo delle società finanziarie che gestiscono la piattaforma di social lending e che sono regolamentate anche dalla Banca d’Italia.
In conclusione, sicuramente il prestito con cambiali ha caratteristiche peculiari e si presenta complesso da ottenere dato che ormai le cambiali stanno diventando dei titoli di pagamento sempre più inusuale, destinato ad andare in completo disuso.
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