Polizza auto temporanea: cosa è e a cosa serve
Di Daniele GrattieriIn Italia, l’ordinamento giuridico impone l’obbligo di garantirsi presso una compagnia di assicurazioni autorizzata, con lo scopo di corprire la responsabilità giuridica per i potenziali rischi a cose o persone derivanti dalla circolazione dell’autoveicolo. Questo tipo di assicurazione prende il nome di Responsabilità Civile autoveicoli, o RCA ed ha durata annuale, pena il divieto di circolazione del veicolo.
Tuttavia, dalle diverse caratteristiche dei guidatori e delle loro vetture, sono insorte differenti esigenze assicurative: cosa fare, infatti, per i veicoli che sostano a lungo in garage? E se si disponesse di un automezzo particolare utilizzato soltanto in determinati periodi dell’anno?
Per rispondere a queste problematiche, è nata la polizza auto temporanea: si tratta quindi di assicurazioni provvisorie, con validità non per forza annuale, ma ad esempio di sei mesi, un mese o perfino giornaliere. Non è tuttavia soltanto la dimensione temporale dell’utilizzo, quella su cui si giocano queste assicurazioni: esiste anche la possibilità di considerare il chilometraggio percorso dalla vettura, garantendo il pagamento di un premio ridotto nel caso di mancato superamento di un certo limite. Le tipologie di assicurazioni sono diverse, e vanno analizzate nel dettaglio per capire quale sia la più adatta alle esigenze dell’assicurato e cosa comporti in termini di spese e rimborsi.
Assicurazione a 3 o 6 mesi
Sono le polizze più utilizzate in alternativa alla classica assicurazione auto annuale: è importante distinguere il pagamento rateizzato ogni 3 o 6 mesi, con divisione della spesa ma estensione della polizza sempre a dodici mesi, da questo caso, in cui invece è la copertura assicurativa stessa ad essere limitata nel tempo. Come per tutte le polizze temporanee, particolare attenzione va prestata ai termini del contratto, sia per quanto riguarda il premio effettivo (talvolta non troppo dissimile dai dodici mesi), sia invece relativamente alle limitazioni di utilizzo a cui si vincola l’assicurato. Se infatti il veicolo risulta essere stato utilizzato per un periodo maggiore di quello pattuito, si può incorrere in pesanti franchigie e vanificare così il vantaggio economico derivante dalla stipula ridotta.
La convenienza va attentamente valutata, in quanto solitamente questo tipo di polizza prevede un costo al chilometro maggiore della classica annuale: si distingue infatti un costo fisso per percentuale iniziale e poi un costo variabile in base ai chilometri percorsi. È adatta a vetture che vengono utilizzate soltanto in determinati periodi dell’anno.
Assicurazione mensile
Se l’utilizzo del veicolo è ancora più limitato nel tempo, si può considerare di restringere la validità della polizza a un solo mese solare, risparmiando sull’assicurazione annuale a fronte di un costo ovviamente superiore a un dodicesimo di essa. Anche in questo caso, è fondamentale verificare con attenzione termini e condizioni d’uso per il cliente, nonché il prezzo reale del premio assicurativo. Come in tutte le polizze temporanee, il mancato rispetto di tempi e modalità d’utilizzo porta a franchigie considerevoli.
Assicurazione a 5 giorni
Per periodi di utilizzo ancora più ristretto, fino a pochi giorni, è possibile ricorrere a questo tipo di polizza di estensione estremamente ridotta. Ovviamente, minore è la durata della polizza, maggiore sarà la spesa relativa, che in questo caso si aggira attorno ai 100 euro: la stipula risulta quindi conveniente solo in casi di emergenza in cui si necessiti per brevissimi periodi di una autovettura che possa circolare regolarmente. È il caso ad esempio di vettura in prestito o in prova, o nel caso di compravendita all’estero: l’assicurazione a 5 giorni copre infatti sia automobili che ciclomotori 50 cc, motociclette, furgoni fino a 35 quintali. Anche le condizioni di sottoscrizioni della polizza sono favorevoli a casi di emergenza imprevista: basta infatti possedere il libretto di circolazione in regola con le revisioni, un valido documento d’identità e il codice fiscale, e non è necessario essere il diretto intestatario della vettura.
Assicurazione giornaliera
L’assicurazione giornaliera rappresenta il limite temporale delle assicurazioni provvisorie. Permette infatti di pattuire con la compagnia assicurativa i giorni all’anno, al mese, o alla settimana in cui è previsto l’utilizzo della vettura e pagare soltanto per essi. È spesso possibile, inoltre, attivare o sospendere la tariffa con procedure molto rapide e immediate, mediante internet o telefono, e viene solitamente sottoscritta da chi utilizza l’automobile soltanto nei weekends, per pochi giorni o pochi chilometri all’anno.
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