Per risparmiare sul conto corrente, attenzione alle operazioni bancarie più costose
Di NicolettaQuando come di questi tempi si è costretti a tagliare le proprie spese in ogni ambito della vita, è più che mai importante conoscere quali sono le operazioni bancarie più onerose, in modo da evitarle o da ridurne la frequenza. Spesso infatti, non abbiamo né il tempo né la pazienza di leggere con attenzione i fogli informativi degli istituti di credito riguardanti le commissioni oppure per esaminare l’estratto conto come meriterebbe.
I bonifici: quelli effettuati allo sportello e con denaro contante sono la transazione più costosa in assoluto – in media 6,3 euro, ma alcuni casi anche più di 8. Se invece dei contanti si usa la formula dell’addebito in conto corrente si può spendere 4,3 euro in media. Assai più conveniente utilizzare i bonifici online, il cui costo si aggira su 1 euro.
I prelievi Bancomat presso sportelli di altre banche possono andare da 1,65 a 2 euro. Prelevare denaro da un bancomat del proprio istituto di credito invece non costa nulla. Se siamo fuori casa, vale la pena di informarsi sull’indirizzo della banca e fare un chilometro in più.
I prelievi di contanti allo sportello sono molto cari e invisi agli utenti: fino a 3 euro per la comodità di farsi aiutare da un operatore a ritirare il proprio denaro. Un vero controsenso, assolutamente da sostituire con l’impiego del bancomat.
La richiesta dei movimenti del conto allo sportello può costare una media di 0.33 euro e arrivare fino a 1 euro, mentre è gratuita con gli sportelli automatici.
L’invio delle lettere sulla trasparenza: obbligatorio, costa in media 0,96 euro, ma può costare anche 2. Alcuni istituti sono disposti a inviarla online.
Abbastanza convenienti invece il pagamento delle utenze mediante bancomat (in media 60 centesimi di euro) e la domiciliazione delle utenze (in media 14 cent).
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