Pensioni e gestione separata, buone notizie sul versante ricongiunzione onerosa
Di Daniele GrattieriGrandi novità per i professionisti freelance inseriti all’interno della gestione separata: la Corte di Cassazione ha smentito la notizia divulgata dall’INPS in riferimento al blocco della ricongiunzione onerosa dei contributi di questo fondo pensionistico.
Pertanto, i lavoratori che hanno versato i contributi sia in gestione separata INPS sia in una cassa privata dei professionisti, possono scegliere la via della ricongiunzione onerosa nella gestione privata, tramite la compilazione di una domanda online.
È indispensabile che ogni freelance che rientri nella gestione separata, a prescindere da quelli che saranno i cambiamenti professionali, abbia una forte consapevolezza di come funziona questo fondo previdenziale, anche e soprattutto in ottica di pensione futura.
Su questo versante segnaliamo il capitolo 5 della Guida Freelance realizzata da Fatture in Cloud, dedicato alla pensione gestione separata, casse previdenziali, e assicurazioni professionali, tre parole chiave da tenere a mente per chi ha scelto di intraprendere la strada della libera professione.
Nel caso in oggetto alla Corte di Cassazione, relativo alla possibilità di richiesta di ricongiunzione tra gestione separata INPS e cassa privata, il lavoratore aveva versato i propri contributi alla gestione separata INPS e alla cassa professionale dei commercialisti.
L’INPS offriva al professionista la possibilità di scegliere tra il cumulo e la totalizzazione, escludendo a priori la possibilità della ricongiunzione onerosa. La Corte di Cassazione però si è espressa diversamente, consentendo la ricongiunzione onerosa dei contributi.
La delibera della Corte recita che può utilizzare la ricongiunzione il libero professionista che è iscritto a forme obbligatorie di previdenza per lavoratori dipendenti o autonomi, ai fini della ricongiunzione di tutti i periodi di contribuzione presso le stesse forme previdenziali, nella gestione cui risulta iscritto in qualità di libero professionista.
È importante sottolineare che per iscriversi alla gestione separata è necessario scaricare il modello SC04 dal portale dell’INPS, compilarlo in ogni sua parte con i dati anagrafici e quelli relativi alle attività svolte, per poi consegnarlo tramite lo stesso portale web, oppure contattando il numero verde o attraverso i servizi telematici degli intermediari dell’Istituto.
Gli iscritti alla gestione separata con contributi anche in altre casse private possono richiedere la totalizzazione, per ottenere la pensione di vecchiaia o di anzianità. È inoltre possibile far confluire tutti i contributi raccolti all’interno della sola gestione separata, col fine di ottenere un’unica pensione. L’iscrizione alla gestione separata non comporta il pagamento di alcun contributo fisso e non è prevista una procedura per l’eventuale cancellazione.
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