Come ottenere la cessione del quinto in caso di pignoramento
Di Daniele GrattieriQuando si ha la necessità di gestire un quantitativo più alto di spese personali e si è dipendenti può essere utile accedere alla cessione del quinto. Come si configura lo scenario però se è attivo al contempo un pignoramento? O nel caso in cui quest’ultimo si inserisca a prestito già avviato? Conoscere nel dettaglio la situazione e le implicazioni aiuta a prendere maggiore consapevolezza delle opzioni a disposizione.
Nel quotidiano le spese da sostenere possono essere numerose. Motivo per cui in alcune occasioni può essere necessario avvalersi di soluzioni che possano sostenere il credito economico di una persona. I prestiti perciò sono una valida compensazione che nell’immediato può aiutare. Non sempre però è facile e immediato usufruire di questo strumento, ecco perché nel tempo si è distinta fra le altre opzioni la cessione del quinto.
Questa pratica è pensata per sostenere nello specifico i dipendenti e i pensionati, ovvero tutti coloro che ricevono uno stipendio o una pensione da parte di una terza parte. Quest’ultima può essere un’azienda privata o un ente pubblico. I vantaggi sono indiscutibili e sulla carta lo scenario è sempre semplificato, ma se nella pratica vi aggiungiamo altri elementi quali un pignoramento come si può procedere?
Cessione del quinto e pignoramento: le informazioni da conoscere.
La base da cui partire in ogni occasione quando si parla di cessione del quinto, come spiegato qui, è stabilire nello specifico le motivazioni per cui la persona richiede il sostegno. I benefici dopotutto sono importanti e permettono di svincolarsi più facilmente da problematiche e tempistiche sfavorevoli. È bene ricordare infatti che questo tipo di prestito si fonda sullo stipendio o sulla pensione erogata da un datore di lavoro.
Questa sua specificità restituisce una grande sicurezza e molteplici garanzie che si riflettono quindi in positivo sull’attivazione della richiesta. La procedura è dunque semplificata e di solito più rapida, oltre al permettere l’accesso anche a chi non può dimostrare altre garanzie aggiuntive.
Il discorso però si approfondisce ulteriormente se vi è il rischio di un pignoramento o se lo stesso è già presente al momento della sottoscrizione della cessione del quinto. Ed è qui che intervengono i perché alla base della richiesta. Se è vero che il prestito è pensato per far fronte a spese quali il matrimonio di un figlio o l’acquisto della casa è comunque essenziale verificare che l’ulteriore indebitamento sia indispensabile.
Ogni caso deve essere approfondito nel dettaglio.
A questo poi si aggiunge un altro fattore. Se si attiva un pignoramento ed è presente anche una cessione del quinto o viceversa esiste sempre un limite che non verrà mai superato. Per tutelare il benessere e la serenità delle persone è stata infatti stabilita una quota che rimane intoccabile. In questo modo si compensano anche le eventualità più dannose che porterebbero a situazioni del tutto non equilibrate.
La quota si aggiorna di anno in anno sulla base del livello di vita minimo stimato in quel dato periodo. Questo congiuntamente al fatto che stipendi, pensioni, situazioni personali possono variare sensibilmente possono differire di molto a seconda dei casi spiega perché sia essenziale avviare innanzitutto un’analisi preliminare. Ogni scenario presenta condizioni e tipicità uniche quindi il primo passo da effettuare è legato alla raccolta delle informazioni. A seguire diviene prioritario comparare le possibilità ed effettuare indagini e calcoli approfonditi per chiarire al meglio le possibili evoluzioni. Una volta completate queste operazioni allora si possiederanno tutte le informazioni essenziali per richiedere la cessione del quinto. Una possibilità che inizierà da subito a elargire i suoi benefici proprio grazie alla scelta di effettuare un’attenta valutazione del caso.
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