Online banking sempre più amato grazie a smartphone e tablet
Di NicolettaCominciamo subito col dire che nessuno vorrebbe mai tornare indietro nel tempo: l’online banking è parte della nostra vita e un’innegabile comodità che fa risparmiare molto tempo prezioso. Inviare un bonifico con pochi clic, ricaricare il cellulare, pagare tasse e multe, acquistare prodotti finanziari, gestire il dossier titoli, monitorare la carta di credito. Il ventaglio di servizi messi a disposizione dei clienti, anche su smartphone e tablet è enorme e in continua evoluzione. Se poi si ha dimestichezza con le app per iOS o Android, si può beneficiare di servizi aggiuntivi come pagamenti effettuati semplicemente fotografando l’oggetto da comprare (ad esempio come si può fare con l’app Up Mobile di Banca Sella) oppure pagare i bollettini postali con una semplice scansione del codice QR presente sul modulo (come con l’app La tua banca di Intesa San Paolo).
Secondo le statistiche dell’ABI, in Italia 40 clienti bancari su 100 possiedono un conto online: ben 18 milioni di utenti nel 2012, contro circa 4 milioni del 2002. E’ curioso però constatare che molti di coloro che lo possiedono per contratto non lo usano: dei 18 milioni citati, soltanto 10 milioni circa sono attivi. In questo senso l’Italia è veramente indietro rispetto al resto d’Europa: si pensi che in Scandinavia la clientela che usa l’home banking arriva al 70%. Ma con l’avvento della tecnologia touchscreen, che semplifica e rende più intuitivo l’uso dei terminali elettronici, si è già visto un notevole incremento dell’utenza costituita da persone anziane – solo destinata a crescere col tempo.
L’uso delle banche online consente di ridurre notevolmente l’ammontare del canone, anche se nei sondaggi questo aspetto risulta assumere un peso molto secondario rispetto a criteri come il risparmio di tempo e il monitoraggio del saldo.
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