Oggi è il primo No Cash Day, la giornata contro il denaro contante
Di NicolettaE’ stato indetto per oggi, martedì 21 giugno 2011, il primo No Cash Day, una giornata che vuole promuovere l’utilizzo della moneta elettronica invece del denaro contante. I soldi fatti di carta e metallo, infatti, costano troppo. Il costo della gestione del contante incide in Europa per 50 miliardi di euro, di cui ben 10 spesi soltanto nel nostro Paese. Questo significa che per pagare il personale, i costi, le apparecchiature, il trasporto, i magazzini, la vigilanza, le assicurazioni necessarie per coniare e distribuire denaro contante, spendiamo circa 200 euro a testa l’anno.
L’obiettivo della giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica italiana a preferire gli strumenti di pagamento elettronico e diminuire l’abitudine di utilizzare il denaro contante.
Se l’Italia è uno degli ultimi paesi in Europa per l’uso dei pagamenti elettronici, è invece tristemente la prima per quanto riguarda l’evasione fiscale: il contante infatti per la sua non tracciabilità contribuisce a incrementare il fenomeno del sommerso, che incide sul Fisco per oltre il 20%, sottraendo all’erario ogni anno circa 180 miliardi di Euro.
Tutto bene, ma le rimostranze delle associazioni dei consumatori non si fanno attendere: è vero che l’uso del contante dovrebbe essere scoraggiato, ma occorre anche tenere presente che in Italia il costo di una carta di credito con relativa gestione del conto corrente, è almeno il doppio di altri paesi europei
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