Principali novità del modello 730/2013 (redditi 2012) e software per la compilazione
Di NicolettaTutti coloro che ne hanno la possibilità, possono semplificarsi la vita con la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730. Per l’anno 2013 (la dichiarazione relativa ai redditi 2012) le più importanti novità sono le seguenti:
* Quadro fabbricati: l’IMU ha in molti casi rimpiazzato anche l’IRPEF e le relative addizionali dovute sugli immobili tenuti “a disposizione”, ovvero non affittati o concessi in comodato gratuito. Tali immobili andranno sempre indicati nella dichiarazione dei redditi 730, anche se su di essi non si pagheranno altre tasse. L’IRPEF e le relative addizionali ovviamente sopravvivono invece nel caso di immobili affittati.
* Per quanto riguarda gli immobili storici, d’ora in poi il reddito dei fabbricati di interesse storico o artistico concessi in locazione, è costituito dal maggiore importo fra il 50% della rendita catastale rivalutata del 5% e il canone di locazione ridotto del 35%. Ricordiamo che in passato si indicava invece la rendita, determinata in base alla minore fra le tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale era collocato il fabbricato, anche nel caso che esso fosse locato.
I contribuenti che presentano il 730 al loro sostituto di imposta devono riuscirci entro il 30 aprile 2013, mentre per chi lo consegna ai CAF oppure ai commercialisti abilitati avrà tempo fino al 31 maggio 2013.
Il modello 730/2012, completo di istruzioni per la compilazione, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Su questa pagina trovate invece l’accesso al software gratis di TaxOnLine (che sarà scaricabile a partire dal 25 marzo 2013 seguendo le istruzioni).
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