“Morire di austerità”, il nuovo libro di Lorenzo Bini Smaghi
Di NicolettaLa principale tesi contenuta nell’ultimo libro di Lorenzo Bini Smaghi, Morire di austerità. Democrazie europee con le spalle al muro è che questa lunga crisi economica riflette tutte le fallacie di una politica europea da tempo in difficoltà. L’importante economista (ora visiting scholar all’università di Harvard e presidente di Snam Rete Gas, che è stato fino al novembre 2011 un componente del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea), insiste sul fatto che la crisi economico-finanziaria è soltanto la punta dell’iceberg di una problematica più vasta e di tipo sociale, la cui entità non ha fatto che moltiplicarsi nel corso dell’ultimo ventennio.
Bini Smaghi analizza i drammatici effetti prodotti dalla crisi sul tessuto economico dell’UE, sui problemi della moneta unica e della competizione globale. Secondo l’autore, l’emergenza economica è purtroppo anche un mezzo di cui si serve la classe politica per giustificare l’uso di manovre correttive molto dolorose e impopolari per i cittadini. E le cure arrivate in ritardo, in una crisi erroneamente avvertita come soltanto economica, sono il riflesso di una crisi profonda dell’odierna politica europea. Bini Smaghi propone anche delle alternative all’austerità: soprattutto il varo di riforme fondamentali che vadano a influire sulla capacità di crescita di un paese e che lo rendano più competitivo. Questa è la strada per arrivare a un debito pubblico sostenibile e per smettere di dipendere in maniera patologica dai mercati.
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