Mercato azionario: aste di apertura e chiusura, negoziazione continua e vari tipi di prezzi
Di NicolettaOgni seduta di Borsa è suddivisa in tre momenti principali in cui si svolgono le negoziazioni:
* asta di apertura
* negoziazione continua
* asta di chiusura
Durante la fase di asta, mediante il meccanismo domanda/offerta viene fissato un prezzo teorico che rende possibile calcolare quante obbligazioni potranno essere scambiate. Invece, nella fase di negoziazione continua, si concludono i contratti per mezzo di un abbinamento automatico delle proposte, messe in ordine in base a un criterio prezzo/tempo. In questo articolo abbiamo spiegato meglio come funziona l’inserimento delle proposte.
Esistono vari tipi termini per indicare i prezzi diversi degli strumenti finanziari a seconda della fase in cui si applicano. Ecco un breve glossario per chiarire le idee ai non addetti ai lavori:
* prezzo teorico d’asta: è quello calcolato (e continuamente aggiornato dal sistema) nella fase di pre-asta (sia di apertura che di chiusura).
* prezzo di riferimento: è quello dell’asta di chiusura. Precisamente, si tratta della media ponderata dei contratti che sono stati conclusi durante gli ultimi 20 minuti della negoziazione continua.
* prezzo statico: questo termine può avere due significati. Nel contesto delle aste di apertura è il prezzo di riferimento del giorno precedente. Invece, nella negoziazione continua, è il prezzo di conclusione dei contratti nell’asta di apertura.
* prezzo dinamico: è il prezzo a cui è stato concluso l’ultimo contratto durante la seduta corrente (sia in asta che in negoziazione continua) e, se non ne sono stati conclusi, è uguale al prezzo di riferimento del giorno precedente.
* prezzo ufficiale: è il valore medio tra tutti i prezzi dei contratti conclusi in una determinata seduta. Per la precisione, si tratta della prezzo medio ponderato dell’intera quantità di uno strumento che è stata negoziata durante una seduta.
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