L’industria del riciclo, sempre più fiorente in Italia
Di Daniele GrattieriOltre a far bene all’ambiente, la raccolta differenziata fa bene anche all’economia: secondo i dati forniti dal Consorzio Nazionale Imballaggi, l’industria del riciclo (data dalla sommatoria dei settori acciaio, plastica, alluminio, carta, legno, vetro) nel 2011 è cresciuta del 7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato di ben 9,5 miliardi di euro. Nello stesso arco di tempo il PIL italiano è cresciuto soltanto dello 0,4%.
Il settore della raccolta differenziata è tra i più redditizi della green economy – infatti il suo volume d’affari è più del doppio del comparto eolico e superiore del 60% rispetto al fotovoltaico. Ma non solo, i ricavi dell’industria del riciclo sono rilevanti in un panorama globale, anche confrontati con altre realtà storiche e tradizionali del nostro paese: i 9,5 miliardi di fatturato di cui parlavamo, infatti, costituiscono un sostanziale pareggio con il settore della cosmesi e superano di quasi 1 miliardo di euro quelli del settore tessile.
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