Le 4 principali caratteristiche che differenziano il Forex dagli altri mercati
Di RobertoIl Forex, abbreviazione ordinariamente impiegata per “Foreign Exchange”, indica il trading sui mercati di cambio delle valute di tutto il mondo.
Rivelatosi il più grande mercato finanziario mondiale, il Forex coinvolge non solo le aziende e i privati ma anche le banche, gli istituti finanziari e gli stati, con un giro d’affari medio giornaliero stimato intorno ai 5 mila miliardi di dollari.
Grazie all’ingente quantità di trader e all’elevato numero di operazioni svolte giornalmente, il suddetto mercato è tra i più liquidi del mondo. Ovviamente dove girano tanti liquidi gli scambi e gli affari sono facilitati e molto frequenti, ciò permette di fare trading sul Forex comprando e rivendendo dopo pochi minuti. Tanti scambi vogliono dire alta volatilità, cioè frequenti oscillazioni del prezzo di una valuta rispetto all’altra.
I prezzi nel mercato del Foreign Exchange sono quotati in coppia di valute, e proprio per questo motivo l’acquisto di una valuta corrisponde con la vendita di un’altra. Il valore di una valuta nei confronti di un’altra è chiamato tasso di cambio. Le coppie di valute sono indicate con un codice a tre lettere, che indica la prima valuta detta valuta di base o principale, una barra (/) e un’altro codice a tre lettere che indica la seconda valuta detta di quotazione o contro valuta, (ad esempio GBP/USD che sta a significare sterlina contro dollaro americano). Quando si acquista una coppia di valute e si guadagna sul rialzo, nel gergo del Forex si dice andare long, quando invece si vende una coppia di valute e si guadagna sul potenziale ribasso si dice andare short.
Il Forex è un mercato che opera al di fuori dei circuiti istituzionali, non è regolato da nessun tipo di norma, non è quotato in borsa e non ha una sede fisica, dunque le sue mediazioni finanziarie hanno luogo al di fuori delle borse ufficiali. Il mercato Over the Counter (OtC), questo è il suo nome, nasce dalla storica abitudine degli investitori di Wall Street di fare compravendita di titoli non quotati in borsa al di fuori del palazzo ufficiale, e si caratterizza per le trattative tra i broker dal carattere informale. E’ possibile operare sui mercati OtC ventiquattro ore al giorno, cinque giorni alla settimana.
Per fare trading con il Forex è necessario affidarsi a un intermediario autorizzato dalla CONSOB, detto broker. Il broker opererà seguendo le indicazioni del trader, riguardanti gli ordini di acquisto, di vendita e gli stop per la gestione del rischio.
Sono quattro i punti fondamentali che diversificano Il Forex dagli altri mercati:
1. La leva finanziaria che offre la possibilità di aprire sostanziali posizioni con piccole cifre. Sarà possibile dunque ottenere buoni profitti senza dover investire enormi somme di denaro, grazie alla possibilità di operare con capitali presi in prestito dai broker. Per essere più chiari, se si opera con una leva 1:100, per ogni euro investito se ne avranno 99 in prestito per un controvalore totale di 100 euro; con 100 euro investiti con una leva 1:100 gli euro disponibili diventano 10.000, si potranno aumentare così i guadagni ma anche le probabili perdite.
2. Il Foreign Exchange si caratterizza per l’alta liquidità di cui dispone, che lo salvaguarda da qualsiasi tentativo di manovrare il mercato.
3. L’opportunità di fare utile sia sui rialzi, sia sui ribassi.
4. La mancanza di commissioni o canoni mensili. Il broker, infatti, guadagna solo attraverso lo spread cioè la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto quando si chiude una posizione.
Da quanto detto non deve emergere che il mercato del Forex offre l’opportunità di facili ed enormi guadagni senza alcun impegno, è importante, infatti, precisare che per maturare profitti è fondamentale sviluppare una perfetta conoscenza dei principi che regolano questo mercato, e soprattutto affidarsi a un broker professionista e attendibile.
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