La redazione del bilancio in forma abbreviata e la novità 2010, il formato XBRL
Di NicolettaPer le società che non redigono i bilanci secondo i principi contabili internazionali IAS-IFRS, le regole da seguire per una corretta redazione del bilancio d’esercizio sono contenute negli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile. I redattori del bilancio – partendo dalla situazione contabile, seguendo i corretti principi contabili di redazione e classificando le voci contabili conformemente ai rigidi schemi previsti dalla normativa italiana – elaborano un progetto di bilancio da proporre all’assemblea dei soci per l’approvazione, così come previsto dall’articolo 2364 in tema di s.p.a. e dall’articolo 2479 in tema di s.r.l. La normativa civilistica prevede due modelli di bilancio: il bilancio ordinario e il bilancio in forma abbreviata.
La disciplina del bilancio in forma abbreviata è contenuta nell’articolo 2435-bis del Codice civile, riformato da ultimo dal D.Lgs. n. 285 del 3/11/2008. Al contrario che nel bilancio ordinario, nel bilancio redatto in forma abbreviata possono essere aggregate gran parte delle voci che compongono il conto economico, previste dall’art.2425, in aggiunta le voci dello stato patrimoniale sono esposte secondo una struttura più semplice di quella prevista dall’art. 2424.Inoltre, per quanto riguarda il contenuto della nota integrativa, nel bilancio abbreviato possono essere omesse delle informazioni, altrimenti obbligatorie secondo quanto previsto dall’art. 2426. Tutto questo riduce l’aggravio dei costi amministrativi legati alla redazione del bilancio. Tuttavia la facoltà di redigere il bilancio in forma abbreviata è concessa solamente alle società che non hanno emesso titoli negoziati e che rientrano in determinati limiti dimensionali.
I limiti dimensionali per poter accedere alla facoltà di redigere il bilancio abbreviato, per le società con esercizio sociale avente inizio dopo il 21/11/2008, sono i seguenti:
- Totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 3.650.000 euro;
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 7.300.000 euro;
- Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 50 unità.
Per non perdere la facoltà, almeno due dei suddetti limiti non devono essere superati nel primo esercizio, per quanto riguarda le società neo-costituite, o per due esercizi consecutivi per le altre società.
Una volta redatto il progetto di bilancio e approvato dall’assemblea dei soci, gli amministratori devono provvedere al deposito dello stesso in camera di commercio. Per le società aventi l’esercizio sociale coincidente con l’anno solare, a partire dal 2010 in occasione del deposito del bilancio 2009, è obbligatoria la presentazione nel formato XBRL, come previsto dal D.P.C.M. 10.12.2008. Tuttavia sono state escluse da questo adempimento: le società di capitali quotate, le società non quotate che redigono il bilancio secondo i principi IAS-IFRS, e le società controllate e/o incluse nel bilancio consolidato delle precedenti società.
Il formato XBRL (eXtensible – Business – Reporting) rappresenta uno standard del linguaggio finanziario ed è derivato dal linguaggio informatico XML (eXtensible – Markup – Language). Questo formato permette di associare un significato univoco alle voci del bilancio migliorando enormemente la trasparenza e l’attendibilità dei dati finanziari, in aggiunta consente di ottenere i benefici legati all’elaborazione informatica delle informazioni finanziarie. Tutto questo rende più precisa, rapida e meno onerosa l’elaborazione dei dati finanziari.
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