Investire negli immobili: la logistica rende anche il 7%

Quando si parla di investimento negli immobili il pensiero va immediatamente ad appartamenti, case di mare o di montagna, garage da affittare per ricavarne sperabilmente una discreta rendita. Tutti questi comparti però stanno soffrendo pesantemente da quando è iniziata la grande crisi. In realtà, c’è un settore del mercato immobiliare che non solo non è in calo, ma è perfino in leggero aumento. Stiamo parlando della logistica ovvero degli immobili d’impresa. In questo settore i canoni di affitto sono saliti in media del 2,5% negli ultimi sei mesi, mentre i prezzi hanno visto nello stesso periodo un rialzo dell’1,5% tutt’altro che disprezzabile di questi tempi. Certo, si tratta di valori medi perché ad esempio i prezzi nella città di Milano hanno una leggera contrazione (parliamo di un passaggio da 52 a 50 euro al metro l’anno per un affitto), mentre nell’hinterland milanese nei pressi delle opere l’Expo o dell’autostrada Brebemi i prezzi toccano anche i 56 euro l’anno.

Puntare sul “mercato dei capannoni” in questo periodo è una scelta vincente, mentre non lo è quella sul mercato degli immobili adibiti a ufficio, visto il fallimento di molte aziende. Con il proseguire della crisi, infatti, i consumatori preferiscono acquistare beni alimentari nella grande distribuzione che ovviamente si piazza su aree e magazzini di stoccaggio di grandi dimensioni. Anche l’e-commerce – che è in continua crescita – necessita di efficienti strutture logistiche. E poi c’è il fenomeno delle aziende che scelgono di utilizzare servizi logistici in outsourcing per diventare più efficienti e concentrarsi sul core business – alimentando così l’industria degli operatori logistici. Molte aziende scelgono anche di cedere i magazzini o gli immobili in cui operano pur continuando a lavorarvi: in questo modo ottengono immediatamente la liquidità di cui hanno bisogno e pagano al fondo immobiliare un canone di locazione oppure riacquistano i loro stessi locali con un lease back.