Investimenti e Finanza
Gestione portafogli: qual è la differenza tra ‘stock picking’ e ‘sector picking’
Conosciamo già la differenza tra gestione passiva e gestione attiva di fondi: nel primo caso il money manager si pone come unico obiettivo quello di replicare l’andamento dell’indice di riferimento (benchmark) prescelto e/o dell’indice di mercato in quale il fondo investe; mentre nel secondo caso il gestore sceglie, a sua discrezione e in base alle…
Altro in: Glossario, Investimenti e FinanzaObbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile: a chi sono adatte
All’interno della grande categoria dei titoli di debito, ovvero quei prodotti finanziari emessi da soggetti che necessitano di finanziamenti e acquistati da risparmiatori, le due sottocategorie più importanti sono i titoli di stato e le obbligazioni. Nel primo caso il debitore è lo Stato sovrano, nel secondo una società. In entrambi i casi al creditore…
Certificati long e certificati short: per chi vuole una speculazione mordi-e-fuggi
La differenza essenziale tra i certificates long e i certificates short è che i primi consentono di guadagnare quando la Borsa è in rialzo, i secondi di farlo quando è in ribasso. Per entrambi, la leva fissa 5 fa in modo che il guadagno (ma anche la perdita) si quintuplichino. Ad esempio, se una determinata Borsa in…
Altro in: GlossarioChe cosa sono i total return swap?
Oggi tenteremo di spiegare in parole comprensibili un concetto non propriamente semplice, quello di total return swap, anche noti con gli acronimi TRS o TRORS. Si tratta di derivati creditizi, ovvero di operazioni con cui un soggetto detto total return payer cede a un altro soggetto, detto total return receiver l’intero rischio e il rendimento…
Altro in: Glossario, Investimenti e FinanzaCapital gain: in caso di donazione o successione, si pagano tasse?
Chiariamo innanzi tutto i termini: capital gain (in italiano si usa il termine inglese, ma anche le espressioni “guadagno in conto capitale” o “utile di capitale”) è il valore che misura la differenza differenza positiva tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto di un determinato strumento finanziario, tipicamente le azioni (ma si parla di…
Altro in: Glossario, Investimenti e FinanzaImposta di bollo sui prodotti finanziari: riassunto delle novità per il 2014
Sono questi i giorni in cui i possessori di prodotti finanziari e i correntisti ricevono le comunicazioni periodiche dal proprio istituto di credito. Se nel periodo delle feste di fine anno erano distratti e hanno perso gli aggiornamenti giornalistici riguardanti la Legge di Stabilità 2014 emanata dal governo Letta, scopriranno che l’imposta di bollo (anche…
Tasso di interesse nominale e reale: qual è la differenza
Parlando di tassi di interesse è di fondamentale importanza capire la differenza tra tasso di interesse nominale e tasso di interesse reale – che in pratica sono rispettivamente un tasso teorico e un tasso al netto dell’inflazione e delle spese di commissione, assicurazione, istruttoria pratica ecc.), che possono incidere anche pesantemente. Ma soprattutto, il tasso…
Redditi da capitale e redditi diversi: una differenza importante
Una distinzione importante nella strategia degli investimenti è la differenza esistente tra i redditi da capitale e i redditi diversi. Semplificando al massimo, possiamo dire che i redditi da capitale sono quelli che derivano da eventi certi: ad esempio, per i prestiti obbligazionari privati sono costituiti dal flusso cedolare. Sono poi redditi da capitale gli…
Altro in: Glossario, Investimenti e FinanzaChe cosa sono i derivati creditizi (o derivati sul rischio di credito)
I derivati sul rischio di credito (in inglese, credit derivatives) sono strumenti finanziari derivati il cui sottostante è costituito dal merito creditizio di un certo emittente (uno stato sovrano, un ente governativo, un’istituzione finanziaria, un’azienda) così come valutato da un’agenzia di rating. Questi strumenti consentono all’emittente di gestire il rischio di credito (ovvero, la possibilità…
Altro in: GlossarioChe cosa sono i certificati autocallable
Nella vasta categoria dei certificati, si definiscono autocallable quelli che consentono il rimborso anticipato (ovvero, anche prima della scadenza naturale) del valore nominale del titolo con l’aggiunta di un premio (o cedola), a patto che si verifichi una determinata condizione pattuita anticipatamente. Di solito la condizione prefissata è che il sottostante sia superiore al suo…
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