Obbligazioni

  • Bond argentini di nuovo appetibili?

    Prendiamo spunto da un trafiletto di Daniel Indiviglio comparso oggi su La Stampa per riaccendere i riflettori su un paese che negli anni recenti non ha certo dato soddisfazioni agli investitori. Secondo l’esperto finanziario della Reuters, i titoli del debito pubblico argentino sono al momento più appetibili di quanto si creda. Attualmente i Boden 2015…

  • T-bond americani e titoli di Stato canadesi tra gli investimenti più sicuri

    Con la crisi di Eurolandia ancora ben lontana dal trovare una soluzione, i mercati continuano a preferire i titoli rifugio, tra i quali ci sono sicuramente i Treasury bond statunitensi (anche noti come T-Bond), ovvero i titoli di Stato USA con scadenza decennale e i titoli di Stato canadesi (Government of Canada Treasury Bills). Negli…

  • Che cosa sono i bond high-yield?

    Si usa anche in italiano l’espressione eufemistica bond high-yield o obbligazioni high-yield per indicare investimenti con “alto rendimento”. Questo tipo di prodotto finanziario sarebbe più onestamente definito come obbligazioni spazzatura o junk bond, perché è contraddistinto da una bassa valutazione da parte delle agenzie di rating (come Standard & Poor’s e Moody’s). Sappiamo che in…

  • Obbligazioni corporate: una soluzione di investimento per il futuro?

    Con la fibrillazione delle Borse e i bond governativi presi di mira dalla speculazione, la parola d’ordine è ogni giorno di più diversificazione del portafoglio. Che per parecchi investitori del mercato retail significa anche guardare ai corporate bond, cioè alle obbligazioni emesse da grandi società quotate e da multinazionali. I casi di insolvenza delle società…

  • Investire in obbligazioni: quali sono i rischi che si affrontano

    In un precedente articolo riportavo l’anomalia italiana in merito al fatto che il 10% del portafoglio obbligazionario italiano è costituito da titoli emessi dalle nostre banche. In Europa la percentuale è dell’1%. Questo significa che spesso alcuni correntisti si possono trovare ad avere in portafoglio una quantità eccessiva di titoli appartenenti a una singola banca….

  • La preferenza per le obbligazioni è prettamente italiana

    Le statistiche parlano chiaro: i risparmiatori italiani non amano il rischio delle azioni di Borsa e scelgono di riempire i loro portafogli di Buoni del Tesoro, ma soprattutto di obbligazioni: queste ultime nel nostro paese costituiscono ben  il 21,4% degli investimenti. Una percentuale assai più alta di quella registrata nelle più importanti nazioni europee (Germania…

  • I bond bancari come alternativa ai titoli di stato? Più no che sì

    In questo periodo le banche centrali europee mantengono i tassi di interesse a minimi storici con il preciso fine di aiutare le economie nazionali a riprendersi dalle conseguenze della crisi economica globale. Per questo motivo i titoli di Stato (Bot, Bpt, Cct ecc.) danno rendimenti infimi, se non negativi, e i risparmiatori sono alla ricerca…

  • Nel decennio 1999-2009 i bond hanno reso ben più delle azioni

    Di solito si consiglia di trarre conclusioni sugli investimenti a lungo termine in un arco di tempo non inferiore ai dieci anni. Se lo facciamo con i prodotti finanziari più acquistati nell’ultimo decennio, scopriamo che, mentre l’indice azionario Nasdaq ha perso il 44% dal 1999 al 2009, chi ha creduto nei titoli di stato americani…

  • Trading e Investimenti con Profste: investire in obbligazioni

    In conseguenza della ridotta liquidità e incertezza dei mercati finanziari, per il trading può valer la pena di considerare il Forex per le sue caratteristiche di immensa liquidità, prevalentemente non dipendente da speculazioni, ma da transazioni reali mentre per gli investimenti di lungo periodo e per il trading con l’analisi fondamentale, può essere interessante considerare…


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