Investimenti: che cosa sono il Risk On e il Risk Off e in che fase siamo

Nel gergo dei trader e degli analisti l’espressione Risk on potrebbe essere tradotta “buttiamoci nel rischio”, mentre il suo contrario Risk off significherebbe “teniamoci fuori dal rischio”. In pratica, nel primo caso il mercato è ottimista, le prospettive per il futuro sono buone e si ritiene opportuno prendere posizioni, mentre nel secondo il mercato vede nero e preferisce aspettare oppure scegliere di investire in strumenti finanziari a minor grado di rischio.

Per l’euro, dopo un lungo periodo di risk off, in cui si scommetteva sul breakup dell’euro, ora siamo in una fase di risk on, dovuta alle promesse spiazzanti della BCE e testimoniata dalla risalita del valore dell’euro rispetto al dollaro, ma anche sullo yen e il dollaro australiano. In pratica, negli ultimi giorni sono stati “travasati” grandi quantità di flussi finanziari da titoli denominati in USD e altre divise verso asset in euro.

Il rialzo dell’euro potrebbe proseguire, confortato dall’esame dei fondamentali europei – migliori di quelli statunitensi per via di tutte le riforme varate nel Vecchio continente che non hanno riscontro oltreoceano. La nuova voglia di rischio è confermata da altri fatti: scendono i tassi di BTP italiani e Bonos spagnoli, salgono leggermente quelli dei Bund. Tutte le Borse sono in ascesa, in special modo Wall Street, ma anche Piazza Affari, che da gennaio ha messo a segno un notevole +10,17%.