Indennità ai precari disoccupati, come funziona?

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sussidio disoccupatiL’intenzione sembra buona: raddoppiare l’indennità ai co.co.pro che restano senza lavoro, dichiarano i ministri enunciando il decreto legge.

Ma c’è un potenziale rischio di lasciare fuori la maggior parte dei lavoratori precari, come denuncia Lavoce.info in questo articolo. Infatti, è stato calcolato che potranno avere accesso alla prestazione circa 69mila co.co.pro, su un totale di circa 550mila: il 12,5 per cento.  In sostanza, se tutti i co.co.pro oggi occupati in Italia perdessero il lavoro, solo uno su otto potrebbe reclamare la prestazione, che non è una vera un’indennità di disoccupazione, come hanno invece scritto molti quotidiani, ma piuttosto indennizzo alla sotto-occupazione, concessa solamente ad alcuni co.co.pro.

Quali sono dunque i requisiti per rientrare tra i precari così definiti dalla legge?

1. il salario percepito tra 2008 e 2009: tra 5mila e 11.516 euro lordi nel 2008, ma devono avere lavorato anche nel 2009, per almeno 3.560 euro lordi, prima della “fine lavoro”. L’indennità per quanti potranno accedervi sarà compresa tra 1.000 e 2.300 euro, il 20 per cento della retribuzione del 2008, in media saranno circa 1.600 euro.

2. il tipo di contratto: potranno accedere all’indennità i collaboratori a progetto, quindi non i co.co.co della pubblica amministrazione, iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell’Inps, con un solo committente.

3. il lavoro svolto dai collaboratori deve riguardare zone o in settori dichiarati in crisi. Quali siano le aree e i settori in crisi lo dirà un successivo decreto del ministro del Welfare, di concerto col ministro dell’Economia.

Quando verrà versata l’indennità? L’indennità potrà essere ricevuta dai beneficiari solo a fine 2009. Infatti solo a fine anno l’Inps può sapere con certezza quanti sono i contributi accreditati a un lavoratore iscritto alla gestione separata. Pertanto, delle due l’una: o l’indennità del 2009, calcolata come il 10 per cento dei redditi del 2008, i collaboratori a progetto la vedranno solo nel 2010, oppure l’Inps liquiderà l’indennità nel corso del 2009 in via provvisoria, per poi nel 2010 doverla eventualmente reclamare dal lavoratore che l’avesse ottenuta senza poi riuscire a soddisfare il requisito previsto.


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