Il redditometro: che cos’è e dove trovare il software gratuito
Di NicolettaIl redditometro è lo strumento, regolato dall’art. 38 comma 4 del D.p.r. 600/73, utilizzato dai verificatori fiscali dell’Amministrazione finanziaria per determinare il reddito attribuibile a una persona fisica. La disponibilità di alcuni beni e servizi, come autoveicoli, residenze, servizi di collaboratori familiari, assicurazioni, imbarcazioni, cavalli e aerei, è indice di ricchezza e di conseguenza di capacità contributiva.
I verificatori fiscali possono procedere a rettificare il reddito dichiarato dal contribuente a condizione che:
- il reddito complessivo netto presunto (determinato mediante il redditometro) sia superiore per almeno un quarto di quello dichiarato dal contribuente;
- lo scostamento tra reddito dichiarato e reddito presunto sussista per almeno due anni consecutivi.
Il reddito presunto viene calcolato seguendo una procedura che prevede:
- l’individuazione dell’importo di reddito da attribuire a ogni bene o servizio indice di ricchezza e la moltiplicazione per il relativo coefficiente previsto dalle Tabelle ministeriali (l’ultimo aggiornamento è contenuto nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’ 11 febbraio 2009);
- l’applicazione di riduzioni dovute a:
- – una ridotta disponibilità temporale del bene o servizio: in questo caso l’importo va rapportato ai mesi di effettiva disponibilità;
- – una disponibilità del bene in comune con altri soggetti diversi dai familiari a carico: in questo caso l’importo va ridotto della percentuale di partecipazione alle spese da parte dei terzi;
- – l’utilizzo del bene per l’attività di impresa o di lavoro autonomo;
- la sommatoria degli importi calcolati per ciascun bene o servizio indice di ricchezza considerando il primo importo al 100%, il secondo importo al 60%, il terzo importo al 50%, il quarto importo al 40%, e tutti i successivi importi al 20%. A questo punto la somma ottenuta rappresenta il reddito complessivo netto presunto.
- l’aggiunta al reddito complessivo netto presunto di un importo pari al 20% degli incrementi patrimoniali (acquisti a titolo oneroso di beni inclusi negli indici di ricchezza e di beni esclusi da tali indici) verificatisi nell’anno oggetto di verifica e nei quattro precedenti.
Il contribuente sottoposto a verifica può dimostrare che il maggior reddito determinato con il redditometro è costituito, in tutto o in parte, da cessioni patrimoniali oppure da redditi esenti, redditi soggetti a ritenuta a titolo d’imposta, redditi soggetti a tassazione separata o da redditi prodotti da altri soggetti del nucleo familiare.
Potete utilizzare gratuitamente il programma REDDITOMETRO sul sito dello Studio Federico Ciaccio. L’utilizzo è gratuito, ma riservato a chi si registra sul sito.
Federico Ciaccio
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Molto utile per verificare il proprio reddito.
Grazie Mille