Il prezzo dei Bitcoin torna a salire
Di Daniele GrattieriNonostante il particolare momento storico, connotato da una elevata conflittualità sul mercato finanziario tra gli Stati Uniti e la Cina, nel mese di Maggio si è assistito ad un netto rialzo delle quotazioni dei bitcoin. Risulta infatti un aumento del 25% sino ad un importo massimo di 8.300 dollari, addirittura al di sopra del record stabilito nel luglio dello scorso anno, pari a 8.000 dollari.
Brevemente, il bitcoin può definirsi come una moneta virtuale, quindi una criptovaluta, creata nel 2009, il cui valore non è predeterminato da un’istituzione centrale come avviene per il denaro tradizionale, ma dipende totalmente dalla variabilità della domanda e dell’offerta. Si tratta sostanzialmente di denaro emesso in formato elettronico, non cartaceo, che come appare chiaro dalle statistiche sull’andamento del mercato finanziario, sta attraversando un periodo di grande fortuna.
Proprio per tale ragione, occorre quindi indagare sui motivi a fondamento della crescita esponenziale della criptovaluta, anche alla luce di un andamento del mercato finanziario fortemente incerto e della vulnerabilità propria del bitcoin, che rende particolarmente rischioso l’investimento di acquistare Bitcoin.
Recenti indagini ritengono che uno dei fattori incidenti sullo sviluppo concerne gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno alla rete Bitcoin: basti pensare ai colossi Samsung e Htc che hanno lanciato sul mercato dei nuovi smartphone già dotati di applicazioni dedicate alla moneta virtuale, inducendo quindi l’utente a fruirne, o ancora a Facebook e Fidelity Investments, che sembrerebbero in procinto di entrare in prima persona nel mercato delle criptovalute.
Comprare e vendere Bitcoin
Essendo una moneta virtuale, l’acquisto e la vendita diretta dei Bitcoin può avvenire online tramite l’utilizzo degli Exchange, che altro non sono che delle piattaforme web in cui si incontrano domanda e offerta .
La notorietà di questa criptovaluta è anche dovuta all’improvviso boom della sua quotazione registrato a fine 2017: in pochi mesi infatti il suo valore si è praticamente moltiplicato, passando dai circa 2 mila euro di Luglio 2017 agli oltre 16 mila euro di Dicembre 2017. In tanti in quel periodo hanno scelto di investire anche sull’andamento del prezzo del Bitcoin tramite il trading online ed in particolare tramite CFD.
L’investimento tramite CFD sui Bitcoin è ancora oggi diffuso: infatti questa moneta virtuale, così come la maggior parte delle criptovalute è caratterizzata da un’elevata volatilità e pertanto ben si presta a questo genere di operazioni.
I broker oggi che consentono di investire tramite CFD sulla quotazione del bitcoin sono davvero tanti e non sempre è facile scegliere quello più adatto alle proprie esigenze (per approfondimenti: http://www.migliorcontocorrente.org/conto-trading-online.htm): ogni intermediario infatti offre condizioni diffenti in relazione ad esempio all’investimento minimo o la leva finanziaria.
Commenta o partecipa alla discussione