Il Libretto di risparmio postale Smart: che cos’è e come funziona

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I libretti postali esistono da tempi immemorabili. Oltre alla tradizionale versione cartacea (Libretto Ordinario), ora ne esiste anche una dematerializzata, chiamata Libretto Smart. Si tratta di uno strumento che non offre tanti servizi quanto un conto corrente aperto presso Poste Italiane, ma non ha costi di apertura, né di chiusura, né di gestione (neppure per versare e prelevare denaro). Consente di versare denaro in tutti gli uffici postali d’Italia, via internet e mediante apposito applicazione e di prelevare denaro in tutti gli uffici postali e in tutti gli sportelli ATM Postamat d’Italia. Non si tratta di una carta di debito (Bancomat) e neppure di una carta di credito, e quindi non è utilizzabile per pagare nei negozi reali e negli e-commerce.

I depositi sul libretto sono garantiti dallo Stato, sia per quanto concerne la restituzione del capitale che per il pagamento degli interessi. A livello fiscale è soggetto a un prelievo del 26% sugli interessi maturati e a un’imposta di bollo di 32 euro per giacenze medie superiori ai 5000 euro.

Rispetto al Libretto postale ordinario, quello “intelligente” consente di gestire le transazioni anche mediante i servizi online e mobile. Per l’apertura di un Libretto Smart occorre recarsi presso un ufficio postale con un documento di identità valido  codice fiscale. Bisognerà fornire il numero di cellulare e rispondere ad alcune domande sul proprio reddito annuale e i propri conti bancari. Alla fine della procedura e dopo l’ultima di svariate firme viene consegnata la Carta Libretto con il PIN. La Carta Libretto ha l’aspetto di una carta elettronica ed è materialmente il Libretto Smart. Volendo si può attivare subito la carta quando si è ancora allo sportello.

Per abilitare le funzioni informative del libretto online, occorre recarsi sul sito di Poste Italiane, inserire username e password, cliccare su Risparmio e Investimenti, poi su Libretti postali e infine su Libretto Smart. Cliccando la voce Consulta libretto si giunge alla pagina che consente di abilitare le funzioni informative del libretto: a questo fine bisogna confermare il numero di cellulare fornito allo sportello: si riceve un SMS con un codice usa e getta che va inserito nell’apposito box. Con un clic su Continua e il Libretto risulta abilitato alle funzioni.

Per versare denaro sul Libretto Smart si possono seguire quattro strade:
1. versare contanti (presentando un documento di identità);
2. versare un assegno bancario (solo nell’ufficio postale dove il libretto è stato aperto, sempre presentando un documento di identità);
3. effettuare un bonifico bancario (presentando un documento di identità e l’IBAN del conto bancario da associare);
4. effettuare girofondo da un conto Bancoposta.
I dipendenti pubblici possono accreditare lo stipendio sul libretto, così come i pensionati Inps e Inpdap possono accreditare la pensione (e altre prestazioni di sostegno del reddito erogate dall’Inps.

Con il Libretto Smart non si possono effettuare bonifici in uscita, né emettere assegni, e si possono ricevere bonifici soltanto dai conti associati mediante IBAN come spiegato sopra. Si può invece trasferire denaro a costo zero mediante girofondo da e verso altri libretti e conti correnti di cui si è titolari.

I limiti di operatività del Libretto Smart sono i seguenti:
1. Per il prelievo allo sportello:
* presso l’ufficio postale in cui è stato emesso il libretto: nessun limite;
* senza Carta in uffici postali diversi da quello di emissione: 600 euro al giorno;
* con Carta in uffici postali diversi da quello di emissione: nessun limite.

2. per il prelievo ATM Postamat:
* 600 euro al giorno;
* 2500 euro al mese.

3. per il girofondo:
* in ufficio postale: nessun limite;
* mediante RPOL web e mobile: 10.000 euro al giorno, 30.000 euro al mese;
* mediante ATM Postamat: 600 euro al giorno, 2.500.000 euro al mese.


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