Hypercar Pagani Zonda HP Barchetta: servono 20 milioni di euro
Di Daniele GrattieriHoracio Pagani si prepara a mettere all’asta due esemplari della roadster a motore Mercedes-AMG V12, che può essere considerata con ogni probabilità la vettura più costosa al mondo. Quella che solo persone molto facoltose si possono permettere.
La Pagani Zonda HP Barchetta è stata presentata nell’estate del 2017 in occasione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach ed è stata realizzato in solo tre unità. Questa vettura rappresenta l’espressione perfetta del concetto di hypercar e che si coniuga alla perfezione con la filosofia dell’azienda emiliana, da sempre desiderosa di stupire tutti.
Tre hypercar prodotte, due vanno all’asta
Questa hypercar è super sostanzialmente in tutto, nella tecnologia adoperata per la creazione, ma anche nella cura artigianale degli allestimenti, oltre che nel motore realizzato da Mercedes-AMG. Come ci si attende da una vettura che costa 20 milioni di euro, sarà esclusiva quasi in ogni aspetto. Non è un caso nemmeno che sia stato scelto un singolare metodo di vendita, ossia quello dell’asta, adoperato generalmente per la cessione di vetture storiche. Il nome Zonda è iconico per l’azienda emiliana poiché nel 1999 è stato il primo modello creato da Pagani Automobili e che ha avuto vita fino al 2011, avvalendosi della nomea di concorrente di altre auto di lusso come Maserati MC12, Gumpert Apollo, Koenigsegg CCX, Ferrari Enzo, Bugatti Veyron.
Attualmente, nel mondo circolano 137 Zonda, che fu poi sostituita dal modello Huayra. Ora il ritorno in formato hypercar: sul corpo della precedente Pagani Zonda, ha lavorato la cosiddetta Divisione “Uno-di-uno” dell’atelier emiliano, ossia quella specializzata negli interventi di personalizzazione delle creazioni Pagani e che si è occupata delle vetture prodotte in serie limitata o addirittura in esemplari unici. La Divisione “Uno-di-uno” ha introdotto sulla Pagani Zonda HP Barchetta alcuni degli accorgimenti della produzione più recente. Un esempio? I pannelli carrozzeria e le appendici aerodinamiche già visti a bordo di Huayra BC e Huayra Roadster. La struttura in carbonio e titanio è stata modificata per venire incontro alla soluzione “roadster” studiata appositamente per la nuova vettura di lusso e che è pronta ad offrire una guida fuori dagli schemi.
Una Pagani Zonda da guidare col casco
Da evidenziare, anche, l’airscope posizionato immediatamente dietro i sedili di pilota e passeggero, che ha lo scopo di convogliare l’aria verso il motore Mercedes-AMG a dodici cilindri a “V”. Visto il parabrezza molto basso, è consigliato vivamente di mettersi alla guida di questa nuova hypercar del marchio emiliano con il casco. Una vettura da sogno, di quelle che solitamente si vedono solo nei film, ma che invece due persone particolarmente facoltose si potrebbero assicurare molto presto: “Il concept della Barchetta – sottolinea Horacio Pagani – nacque storicamente per vetture destinate alla pista, presto poi utilizzate anche su strada dai loro proprietari. La Zonda HP Barchetta nasce per emulare la grande emozione e lo spirito di una purosangue open-top, che regala la più naturale e pura esperienza di guida; un omaggio alle più leggendarie ed evocative vetture del passato”.
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