Gioco d’azzardo, i numeri del business
Di Daniele GrattieriDando uno sguardo ai numeri del settore “gioco” a livello mondiale ci si rende conto di quanto in realtà, contrariamente al significato letterale del nome, si stia parlando di una cosa estremamente seria, produttiva ed in continua espansione. Il progresso tecnologico poi, avvicinando sempre di più il gioco all’utente finale attraverso i dispositivi mobili sui casino online disponibili nel web, sta contribuendo ulteriormente alla sua espansione.
Basti considerare che il mercato del “gioco online” nel 2018 ha infatti superato i 44 miliardi di euro di ricavi e si stima che per il 2019 possa raggiungere i 48 miliardi per poi superare il considerevole valore di 50 miliardi nel 2020. La penetrazione % dei mercati pienamente legali dove agli operatori sono soggetti a tassazione e ad una stringente regolamentazione, come il caso del mercato legale AAMS, rappresentano circa il 60% del totale.
La sola Europa incide per oltre la metà dei ricavi globali (52%), segue l’Asia con il 27%, l’America Settentrionale con il 12%, l’Australia con il 7%, mentre America Latina e Africa pesano insieme l’1. Una buona notizia è che nel vecchio continente, ora, il 75 % dei ricavi proviene dai mercati regolamentati; mentre nel resto del mondo questa % scende ben oltre il 50%.
Le scommesse sportive sono la categoria che maggiormente contribuisce ai ricavi complessivi con il 51%, i giochi da Casino seguono con il 27%, poi lotterie 9%, poker 6%, bingo 4%, chiudono infine gli skill games con il 3%.
Facendo un focus sul mercato di casa nostra notiamo come l’Italia figuri al secondo posto della classifica Europea dei mercati del Gambling, preceduta solamente dal Regno Unito.
Il mercato inglese si può infatti fregiare, oltre di un impareggiabile tradizione, anche di una rete di 9,000 punti terrestri e di un’offerta che costituisce il 56% delle giocate totali per un controvalore superiore ai 30 Miliardi di euro.
Al secondo posto, come dicevamo, l’Italia presenta un volume di giocate pari ad oltre 10 miliardi di euro con una platea di appassionati, fra online e terrestre di oltre 6 milioni di persone.
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