Furto di identità: che cos’è?
Di Daniele GrattieriAvete mai sentito parlare di furto di identità? Vi è mai capitato di imbattervi in una falsa pagina social creata coi dati di altra persona?
Il furto d’identità avviene sostanzialmente in due modi: presentandosi ad altri e spacciandosi per la persona che non si è, oppure rubando le generalità di un individuo per usarle a proprio vantaggio nell’interagire con terzi. I reati possibili sono sostituzione di persona, frode informatica, truffa.
Il fenomeno della truffa è in costante crescita e consiste nell’utilizzo improprio dei dati personali altrui da parte di truffatori che li utilizzano illecitamente per richiedere un finanziamento, o acquistare beni che poi non pagheranno.
Una frode che può danneggiare chiunque. E’ molto facile infatti rubare i dati personali di una persona senza che questa se ne accorga, ad esempio raccogliendo informazioni dai documenti cestinati, dalla corrispondenza privata o sfruttando falle nei siti web oppure con veri e propri sistemi di pirateria informatica.
Se ci pensiamo, bastano infatti un solo estratto conto della banca cestinato senza distruggerlo e il codice fiscale per sapere nome, cognome, luogo e data di nascita e relativa posizione finanziaria. Tutti dati utili e necessari per richiedere ad esempio un finanziamento (gli altri dati possono essere facilmente falsificati come busta paga, lettere di referenze ecc.)
Come possiamo evitare il rischio?
Purtroppo non c’è alcun metodo sicuro, ma la prudenza – come si dice – non è mai troppa: distruggere fisicamente ogni documento che riporti i nostri riferimenti bancari, fare attenzione a non buttare senza distruggere le ricevute dei pagamenti effettuati con la carta di credito, fare attenzione a chi comunichiamo il nostro codice fiscale, lasciare i nostri dati personali sul web solo a siti che riteniamo affidabili.
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