Forex & CFD: strumenti utili per gestire i propri investimenti
Di Daniele GrattieriQuando si tratta di investimenti, è necessario avere chiari i concetti che vigono in questo delicato campo. Quindi, è opportuno focalizzare che tanto il mercato Forex quanto quello del Contract for Difference, noto con l’acronimo CFD, sono entrambi caratterizzati da un fattore operativo temporale abbastanza ampio.
Non per nulla, è funzionante, praticamente, ventiquattro ore al giorno, ad esclusione del sabato e della domenica.
Dato questo presupposto vertente il Forex e il CFD, diventa, logicamente, fondamentale andare a razionalizzare, al massimo, le energie, onde evitare inutili dispersioni. Un buon suggerimento a riguardo, è quello di imparare ad operare in precise e determinate fasce orarie. Così facendo, ogni sforzo mentale potrà essere indirizzato al fine di poter ottenere nella giornata i migliori trade.
Tradizionalmente, è valutato dagli esperti uno dei momenti migliori per effettuare trading nel corso di una sessione operativa, quando Wall Street apre. Questo presupposto, senza dubbi, scaturisce dal fatto che gli operatori statunitensi sono soliti a continuare nella medesima direzione tenuta nel corso della mattinata esclusivamente se il trend risulti essere, ad esempio, supportato da rilevanti notizie aventi un carattere fondamentale.
Quindi, quando Wall Street apre si avrà una visione se il trend è effettivamente “robusto” e se è basato su quello che è chiamato, in gergo, sentiment di mercato, ovvero l’emozione dominante. In pratica, il sentiment di mercato è una specie di sommatorio delle idee che scaturiscono da quelli che prendono parte al mercato stesso, tramite il quale si potrà avere una spiegazione ottimale su quale sia la direzione corrente.
Come salvaguardare il proprio capitale: differenza tra investire e forex
Data la situazione dei mercati, è bene prendersi cura della gestione del proprio denaro. Ma, comprendere a fondo i dinamici meccanismi che movimentano la finanza può risultare complicato.
Tuttavia, saper ben gestire i soldi, significa anche capire i complessi strumenti che regolano, in generale, qualsiasi mercato finanziario. Di base, necessita imparare a operare con una certa razionalità, anche per quanto verte il Forex e il CFD.
Chi vuole salvaguardare il proprio capitale attraverso gli investimenti, deve, quindi, aver ben chiaro quel è la differenza esistente tra trading e investing, quindi, tra l’investire e il compravendere. Per chi non è avvezzo in materia, infatti, trading o investing appaiono essere la medesima cosa.
Anche se fondamentalmente partono entrambi da una medesima logica e, cioè, comprare un qualcosa, possederla per un certo lasso di tempo e, quindi, rivenderla nella speranza di ottenere un certo profitto, cioè la differenza positiva tra quello che è stato il costo di acquisto e il prezzo di vendita, nella realtà nascono da due diverse logiche. Infatti, anche se il punto di contatto tra di loro è il profitto la differenza sta nella razionalità del ragionamento.
Chi fa un investimento cercherà di acquistare ad un prezzo che sia scontato o, al massimo, equilibrato, nella logica che nel tempo il suo valore aumenterà permettendogli, con la sua vendita, di ottenere un certo profitto.
Invece, il trading non si basa sulla natura o sulla qualità oggettiva di quello che si compra, ma sul fatto che in un determinato arco temporale il valore di quello che è stato acquistato possa determinare il profitto.
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