Food&Grocery: raggiunti i 2,5 mld di euro in Italia
Di AnnamariaIl mercato dell’e-commerce in Italia sta conoscendo negli ultimi anni una crescita costante, con sempre più consumatori che decidono di fare i propri acquisti online. Nello specifico, uno dei settori che ha vissuto l’impennata più forte soprattutto nel periodo di quarantena è il food&grocery: la necessità di rimanere chiusi in casa ha spinto molti italiani a ricorrere alla spesa a domicilio online per reperire i generi alimentari. Vediamo quindi di analizzare più nel dettaglio la crescita avuta da questo settore.
La crescita inarrestabile del Food&Grocery
Al termine del 2019 il food&grocery si presentava come il comparto online più dinamico, con da un lato un ritmo di crescita più importante rispetto alla norma, pari al +40%, e dall’altro la coscienza che però continuava a rappresentare una fetta molto piccola del mercato del web: solo l’1,1% del valore totale degli acquisti veniva speso in prodotti alimentari. Nel 2020, questa penetrazione nel mercato è salita fino a raggiungere l’1,6% e il food&grocery ha aumentato il proprio valore di quasi un miliardo di euro, passando dagli 1,587 miliardi del 2019 ai 2,468 miliardi dell’anno in corso. Una crescita del +55% molto significativa, spinta soprattutto dall’alimentare che costituisce attualmente l’87% dell’intero comparto. Il grocery alimentare ha quindi visto aumentare il proprio valore dell’85% rispetto al 2019, arrivando a toccare gli 854 milioni di euro. A seguire ci sono il food delivery con 706 milioni di euro e l’enogastronomia con 589 milioni di euro. Una situazione quindi che prevedeva già dal 2019 una crescita importante, ma che ha ricevuto un boost non indifferente da una pagina tragica della storia recente d’Italia: il lockdown imposto dalla pandemia.
Il boom del lockdown
La grande spinta impressa dalla quarantena si vede chiaramente nei dati che si riferiscono ai mesi compresi tra marzo e maggio: secondo un’indagine effettuata da Nielsen, il trend nelle vendite di prodotti online registrato a maggio è stato del +144,6%, con un picco addirittura del 304,6% toccato nella quarta ed ultima settimana di aprile. Considerando l’importanza che ha avuto il reparto food&grocery, si sono ovviamente moltiplicati in tutta Italia i servizi di spesa a domicilio online e food delivery; e se per mesi la gente è stata quasi costretta per necessità a scoprire la comodità di piattaforme che permettono di farti consegnare la spesa a domicilio ordinandola direttamente online, adesso questa crescita si rivela inarrestabile perché non se ne vuole più fare a meno. Almeno il 77% dei consumatori hanno utilizzato app per la consegna di ordini di cibo o spesa a domicilio, con un uso sempre più frequente di strumenti digitali anche per effettuare i pagamenti. In questo senso la digitalizzazione è la parola d’ordine sia per il consumatore che per l’operatore: in tanti si sono infatti attrezzati per venire incontro a una domanda sul web cresciuta moltissimo e che non sembra aver intenzione di invertire la rotta.
La crescita del comparto sembrava essere inarrestabile già nel 2019, ma i primi mesi di questo anno sono riusciti a dare una spinta al settore come mai prima.
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Ottimo articolo.