Fondi pensione: poco successo, nonostante l’ottimo rendimento
Di NicolettaLa previdenza integrativa rende bene e sono i numeri a dimostrarlo. Nel 2013 il rendimento dei fondi pensione chiusi (aziendali oppure di categoria) è stato in media del 3,7% netto, praticamente pari a quello del BTP decennale. La previdenza integrativa è poi decisamente più redditizia del TFR lasciato in azienda – che infatti nello stesso periodo ha visto una rivalutazione netta di appena l’1,4%. Una parte di questa sperequazione è dovuta al fatto che il rendimento è calcolato in modo diverso (per il TFR si prende in considerazione l’importo registrato alla fine dell’anno precedente, mentre per i fondi pensione è calcolato in tempo reale). Ma lo scarto per questo motivo è di appena lo 0,2% a favore dei fondi pensione. Esistono due altre motivazioni per cui i fondi pensione rendono di più del mantenimento della “liquidazione” in azienda: la prima è il diritto di chi aderisce ai fondi pensione di ricevere il contributo aziendale, che può andare dall’1,2% all’1,5% della retribuzione lorda. La seconda è il trattamento fiscale più favorevole – e sottolineiamo che si tratta praticamente dell’unico settore finanziario in cui questo vantaggio è rimasto. Eppure la previdenza integrativa non riceve le adesioni che meriterebbe, al punto di essere superata dalle polizze PIP (piani individuali previdenziali) di tipo assicurativo, che hanno costi decisamente più alti.
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