Fondi di titoli di stato vs. titoli di stato acquistati direttamente: che differenza c’è?

Quando si acquista una quota su un fondo obbligazionario che contiene titoli di stato, bisogna mettere in conto due fattori: primo, i titoli in portafoglio variano continuamente nel prezzo durante la loro vita, perciò le quote dei fondi posso perdere di valore in un determinato intervallo di tempo. Secondo, la spesa per le commissioni di gestione va a incidere sui rendimenti.

Questo si nota specialmente quando i tassi di interesse sono bassi: perciò non è raro che sul breve termine i rendimenti di questo tipo di fondi obbligazionari non siano soddisfacenti, se non addirittura negativi – se si mantiene il medesimo livello di rating (ovvero di affidabilità degli emittenti) invece di optare per titoli più redditizi ma più rischiosi.

D’altra parte, affidarsi a un bravo gestore significa fronteggiare meglio gli sbalzi del mercato, in cui le quotazioni dei titoli sono sempre inversamente proporzionali ai tassi.

Acquistare Bot o Btp direttamente può essere meglio che investire nei titoli azionari soltanto se li si conserva fino alla scadenza. In questo caso si può essere sicuri di avere il rendimento conosciuto in partenza, senza perdita del capitale nominale. Ma durante il lasso di tempo che intercorre tra l’acquisto e la scadenza anche il titolo acquistato direttamente è soggetto a cali nella quotazione, esattamente come i titoli che compongono i fondi.

Il motivo per cui si sceglie di scommettere nei fondi obbligazionari è perché un buon gestore dovrebbe riuscire a ottenere una performance superiore al mercato mediante l’attività di compravendita dei titoli.