Fondi di titoli di stato e fondi a scadenza: due scelte per ridurre il rischio negli investimenti
Di MichelleI fondi comuni di investimento sono un prodotto finanziario che sta tornando in auge dopo un periodo di disgrazia dovuto alla crisi. Piacciono specialmente i fondi obbligazionari e i fondi flessibili. Per il 2013, però, le società di gestione finanziaria hanno intenzione di lanciare con forza due tipi di fondi particolarmente alieni da rischi:
* i fondi di titoli di stato, che si avvantaggiano della ripresa nel settore dei bond governativi, estendendo i panieri anche a scadenze temporali più lunghe e a Stati più periferici. Rispetto al fai-da-te nell’acquisto di titoli di Stato in teoria l’affidarsi a un valido gestore dovrebbe permettere di ottenere prestazioni superiori alla media del mercato per mezzo della tempestiva compravendita dei titoli quando è opportuno farlo.
* i fondi a scadenza, caratterizzati da durata prefissata e spesso con un rendimento prestabilito, con eventuale cedola periodica. Per questi ultimi bisogna tenere presente che le spese di gestione vanno a incidere parecchio sui rendimenti – e del resto è anche giusto ripagare una gestione molto professionale che faccia dormire sonni tranquilli. Il flusso cedolare è un vantaggio non indifferente, ma è importante calcolare bene le commissioni di sottoscrizione iniziale (che talvolta sono negoziabili), le commissioni di gestione (che di solito sono fisse) e le commissioni aggiuntive nel caso di rimborso anticipato rispetto alla scadenza naturale.
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