Finanziamenti start-up fondo perduto? Ecco come richiederli

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Un’Italia che fa fatica a ripartire ha bisogno di idee innovative e per questo nel 2019 sono aumentati i finanziamenti a fondo perduto per le nuove attività aperte nel territorio nazionale.

Stiamo parlando di provvedimenti per dare una spinta all’imprenditoria giovanile e aiuti al Mezzogiorno Italiano, sono previsti infatti contributi a fondo perduto per Under 46 e per attività in campo culturale-turistico nel Mezzogiorno (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).

Come funzionano i finanziamenti start up fondo perduto?

Si tratta spesso di cifre anche elevate (arriviamo fino a 1,5 milioni di euro) di cui una parte è un prestito a fondo perduto, non dovremo quindi restituire la somma se è stata effettivamente utilizzata per le attività di impresa.

La restante parte della somma, invece, può essere restituita in periodi di tempo molto comodi (spesso 8-10 anni) a tasso zero.

Si tratta quindi di una forma di credito assolutamente conveniente per chi vuole fondare una start up o un’attività propria in Italia che dà un vantaggio competitivo rispetto alle altre aziende estere.

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Come possiamo leggere su Supercoin, l’Italia è passata dalla 26esima alla 22esima posizione per quanto riguarda i finanziamenti alle start up.

È una classifica europea e siamo quindi tra i fanalini di coda, ma è un trend in inversione e speriamo di poter recuperare posizioni anche negli anni a seguire.

Dove è nato questo cambio di direzione?

Nel 2019 sono state semplificate le procedure per la richiesta dei finanziamenti start up a fondo perduto, non solo, la durata dei prestiti a tasso zero è aumentata fino a 10 anni.

Tutti i finanziamenti hanno una parte a fondo perduto e una parte di prestito a tasso zero senza la richiesta di garanzie da parte dello Stato.

Un dato sicuramente importante è linversione del trend culturale dei giovani: prima se tutti i neolaureati in ingegneria erano alla ricerca del posto fisso, ora 1 su 4 vuole aprire una start up innovativa.

Come richiedere un finanziamento a fondo perduto?

Sempre più giovani scelgono di non seguire le proprie idee imprenditoriali a causa della difficoltà a trovare fondi, per questi motivi è stata semplificata la procedura di accesso ai finanziamenti start up fondo perduto per i giovani (e non) imprenditori.

È sufficiente rispondere alla domanda del bando europeo, statale o locale allegando un business plan dettagliato che comprende le caratteristiche della start up e gli obiettivi a medio-lungo termine che si intendono raggiungere.

La start up per ottenere i finanziamenti a fondo perduto non deve essere fondata da più di 60 mesi.

L’ente che ha emesso il Bando stilerà una classifica di merito per le imprese che partecipano a cui verranno assegnati i finanziamenti a fondo perduto fino ad esaurimento dei fondi stessi.

Solitamente sono avvantaggiati i progetti presentati da giovani, donne imprenditrici o progetti sviluppati in aree dove è più difficile fare impresa, ma in molti bandi tutte le attività possono richiedere i fondi e aspettare che venga stilata la graduatoria. L’obiettivo di queste politiche di finanziamento è dare una spinta al campo dell’innovazione in Italia, un campo in cui siamo stati il fanalino di coda Europeo per troppo tempo ed è necessario dare un seguito al trend dell’ultimo anno.

1 commento su “Finanziamenti start-up fondo perduto? Ecco come richiederli”
  1. Luigi Gnoni ha detto:

    Volendo avviare una start up con impiego di donne e disabil non avendo un euro che fare??? 3295867136 e sgnociglia@tim.it mi trovate qui se volete contattarmi


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