Finanza etica: quali sono le tipologie di investimento disponibili
Di MichelleE’ in costante crescita il numero di persone che investono i loro risparmi chiedendosi quali sono gli effetti sociali e ambientali delle proprie scelte, ovvero che vogliono essere tranquilli sul fatto che il loro denaro crea valore anche per il bene comune e per l’ambiente. In Italia i cosiddetti “investimenti sostenibili” o “investimenti responsabili” sono al momento soltanto l’1,2% del totale degli asset, però rispetto allo scorso anno l’aumento è stato del 24%. Con il crescere della richiesta (che è già molto forte in paesi come Francia e Gran Bretagna) potrebbe innescarsi un circolo virtuoso che spinge le aziende a innovare per diventare più sostenibili e responsabili.
Ecco una breve panoramica dei principali prodotti finanziari disponibili in questo settore:
* Fondi etici: quelli che escludono alcuni settori dai loro panieri (ad esempio, industrie del tabacco, produttori di alcolici o pornografia) oppure che includono soltanto le aziende che rispettano requisiti di responsabilità sociale e ambientale (rispetto dei diritti umani dei lavoratori e della parità di genere, gestione accurata della filiera dal punto di vista ecologico ecc.). Le loro performance sono ottime: in media negli ultimi 12 mesi hanno visto profitti del 24% contro il 18% messo a segno dai fondi tradizionali.
* Microcredito: un modo per finanziare quanti non hanno accesso al credito tradizionale delle banche, magari perché extracomunitari o non in possesso delle necessarie garanzie.
* Social impact bond: obbligazioni non convenzionali (ovvero che operano su un periodo prefissato, ma non hanno una remunerazione certa) che finanziano azioni di intervento sociale al posto degli stati sovrani – come sappiamo sempre meno capace di offrire un sistema di welfare. In altri termini, si tratta di strumenti finanziario che mirano alla raccolta di finanziamenti privati o di organizzazioni non-profit, da parte del settore pubblico – ovviamente con un ritorno economico. Dal punto di vista strettamente finanziario, implicano un rischio d’investimento simile alle obbligazioni strutturate o all’equity investment.
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