Esistono fondi a basso rischio basati sui CDS?
Di Walter A.Di solito i Credit Default Swap sono strumenti finanziari off-limits per i piccoli risparmiatori inesperti e con bassa propensione al rischio.
Di recente però è stato lanciato da Nordea Investment Funds un fondo comune innovativo il cui portafoglio è composto proprio da CDS. Si chiama European Low CDS Government Bond Fund, si basa in titoli del debito pubblico dei paesi europei e mira a offrire un prodotto decisamente sicuro, anche se con rendimenti molto limitati (praticamente equivalenti a quelli delle obbligazioni tedesche).
Il paniere è costituito da una selezione dei titoli con il miglior rapporto rischio-rendimento nelle cinque nazioni per le quali i CDS hanno il costo più contenuto. Una scelta effettuata prendendo in considerazione la media mobile a tre mesi dei CDS sui titoli governativi a scadenza quinquennale. In pratica, lo strumento rispecchia l’andamento dei premi pagati (cioè dei costi necessari) come assicurazione contro il rischio di default su un periodo di cinque anni che sono direttamente proporzionali al rischio – ovvero, sono più bassi quando il rischio è minore.
Il fondo si basa quindi sull’andamento dei derivati esistenti nella vita reale, comprati e venduti sul mercato, non prende come punto di riferimento i rating a tripla A delle note agenzie americane. Si tratta di uno strumento che risponde bene all’esigenza molto sentita nelle fasi di alta volatilità di avere sotto mano investimenti liquidi e minimamente rischiosi.
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