Criptovalute: nasce Unit-e, un Bitcoin ‘migliorato’
Di NicolettaSi chiamerà Unit-e presto debutterà sul mercato delle criptovalute. Il progetto è stato concepito dal lavoro d’équipe di accademici di sette prestigiosi college americani (tra cui MIT, Stanford University e UC Berkeley) ed è definibile in maniera semplificata come una sorta di Bitcoin alternativo. L’organizzazione no-profit che hanno fondato si chiama Distributed Technology Research (DTR), ha sede in Svizzera ed è specializzata nello studio delle tecnologie decentralizzate e supportata dal fondo di investimenti blockchain Pantera Capital Management LP.
L’obiettivo di Unit-e è diventare una criptovaluta migliore del BTC, supportata da un network con una velocità operativa straordinariq, che però non compromette la caratteristica fondamentale: quella della decentralizzazione. Bitcoin è tuttora la criptovaluta più importante in assoluto e negli anni passati ha raccolto un notevolissimo interesse tra gli investitori. Tuttavia ha da sempre presentato una serie problemi a livello di scalabilità, che hanno posto dei limiti alle sue performance e ostacolato la sua adozione.
Con Unit-e questi sviluppatori cercano di creare una criptovaluta più valida perché scalabile a livello mondiale e basata su un protocollo più veloce in grado di rivoluzionare le operazioni degli utenti. Basti dire che il nuovo prodotto processerà ben 10.000 transazioni al secondo mentre Bitcoin ne processa al massimo 7 nello stesso tempo.
Unit-e non è ancora pronta per il lancio, atteso per la seconda metà del 2019.
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