Coworking, spazi (e idee) in comune per professionisti indipendenti
Di DonataEcco a voi un bel modo di risparmiare… socializzando!
Il coworking nasce da un’idea di Brad Neuberg, un giovane programmatore informatico della California, che ha trovato la sintesi tra lavoro indipendente e scambio creativo, quello di solito si sviluppa tra colleghi d’ufficio. Di cosa si tratta? E’ semplice: il coworking mette insieme liberi professionisti che condividono uno spazio comune, abbassando i costi dell’affitto e creando così una sinergia creativa che permette di migliorare le prestazioni di tutti.
Alcuni spazi di coworking sono nati dall’iniziativa di liberi professionisti del Web e di Internet che erano soliti viaggiare molto e lavorare da bar e caffè, oppure in isolamento dalle loro case. Oggi i protagonisti del coworking lavorano in qualsiasi ambito: consulenti ed esperti informatici, architetti, commercialisti, designer, scrittori, produttori televisivi.
I costi dei coworking in Italia e nel mondo sono variabili e dipendono solitamente dalla città in cui si trovano le diverse strutture, ma sono comunque più bassi degli affitti di un ufficio tradizionale. Affittare una postazione da usare in orario d’ufficio a Milano può costare per una settimana 125€ oppure 200€ per un mese. Ne servono 250 per un mese a Bologna, fra i 300 e i 400 euro a San Francisco.
Ma non si tratta solo di mettere in comune una struttura immobiliare. Il coworking è in qualche maniera simile all’esperienza degli incubatori d’impresa, ma con più attenzione al concetto di comunità e di condivisione: dello spazio, di Internet e dei nuovi saperi.
Se volete saperne di più, ecco due siti web in italiano che raccontano esperienze e possibilità di coworking nel nostro paese: Coworkingproject e CoworkingMilano.
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molte grazie per la citazione e un cordiale saluto,
massimo carraro/cowo