Cosa sono i prestiti personali veloci?
Di AnnamariaScegliendo questa soluzione di finanziamento è possibile attenere la liquidità richiesta entro 48 ore e affrontare le piccole spese e gli impresti
I prestiti personali veloci sono la soluzione di finanziamento ideale se bisogna affrontare delle spese improvvise dal momento che consentono di ottenere la liquidità richiesta anche in meno di 48 ore. L’aspetto che differenzia i prestiti personali veloci dalle altre soluzioni di finanziamento riguarda principalmente l’ammontare della somma richiedibile che nella maggior parte dei casi non supera i 5.000 euro.
Proprio perché consentono di ottenere solo degli importi limitati, i prestiti personali veloci prevedono delle procedure di analisi delle richieste più rapide e semplificate che permettono appunto un rapido accesso alla somma desiderata. Proprio per la loro rapidità e flessibilità, i prestiti personali veloci sono diventati una delle soluzione di finanziamento più apprezzate e diffuse tra quelle famiglie italiane che non riescono a fronteggiare tutte le spese con le loro risorse.
Prestiti personali veloci: come richiederli?
Diventati parte integrante dell’offerta di molte banche e istituti di credito “tradizionali”, i prestiti personali veloci trovano però una maggiore diffusione anche nel mondo del web. Infatti sono davvero tante le società finanziarie online che hanno visto crescere nel corso degli ultimi anni le richieste di questa particolare tipologia di prestito. Oltre alla rapidità dei tempi di erogazione, a favorire la crescita dei prestiti veloci online hanno contribuito senza dubbio la maggiore convenienza delle condizioni e la possibilità di avanzare la propria richiesta online, comodamente dallo schermo del proprio pc.
Per richiedere dei prestiti personali veloci è prevista generalmente la compilazione di una modulistica, che nel caso dei prestiti online si effettua direttamente dal sito della società o della banca, e l’invio di alcuni documenti utili per definire la situazione reddituale e lavorativa. Quindi oltre ad un documento di identità valido e al codice fiscale, bisognerà presentare le ultime due buste paga nel caso di lavoratori dipendenti, o l’ultimo modello Unico nel caso di lavoratori autonomi oppure l’ultimo cedolino in caso di pensionati.
Fornite tutte le informazioni richieste, la pratica sarà analizzata in modo da determinare anche il grado di affidabilità creditizia del richiedente, ovvero la capacità di restituire la somma ricevuta rispettando le modalità e i tempi previsti. In caso di esito positivo, il denaro verrà accreditato in meno di 48 ore direttamente sul conto corrente del richiedente
Quali sono le garanzie richieste?
Trattandosi di somme contenute, che mediamente non consentono di andare oltre i 5.000 euro, i prestiti personali veloci non prevedono particolari garanzie: né la firma di un terzo soggetto, né particolari forme di tutela. Infatti, la prima forma di garanzia è rappresentata proprio dal reddito del richiedente che rappresenta un valido indicatore per misurare la capacità di rimborso.
Al momento di sottoscrizione del contratto è possibile che venga però richiesta la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Si tratta di una forma di tutela per entrambe le parti coinvolte: per la banca che potrà tutelarsi da eventuali ritardi nel pagamento delle rate, per l’intestatario del contratto di finanziamento che potrà godere di una copertura assicurativa in caso di perdita del lavoro o problemi di salute che potrebbero limitare la sua capacità lavorativa.
Cosa fare prima di richiedere un prestito veloce?
Come per tutte le altre soluzioni di finanziamento, anche la sottoscrizione di un contratto per un prestito personale veloce deve prevedere una fase preliminare di ricerca, orientata all’analisi delle proposte del mercato e quindi alla conseguente scelta dell’offerta più vantaggiosa. La prima cosa da fare è stabilire l’ammontare esatto della somma che si intende richiedere.
Fatto questo, bisogna selezionare e analizzare più proposte di finanziamento, per individuare quella più vantaggiosa. Vista l’ampia offerta del mercato, un modo efficace per agevolare la ricerca potrebbe prevedere l’impiego di un comparatore di tariffe, come SuperMoney, in grado di selezionare la formula più vicina alla proprie esigenze e situazione finanziaria.
Un altro suggerimento, che potrebbe ritornare utile in altre circostanze, prevede un’attenta lettura delle guide “Credito ai consumatori” realizzate dalla Banca d’Italia. Si tratta di un’iniziativa nata per informare e supportare i risparmiatori italiani nelle scelte personali e professionali, uno strumento che consente di conoscere le logiche alla base del mercato creditizio e le nozioni principali, limitando in questo modo la possibilità di commettere errori.
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